Giudice di Pace: nulle le ingiunzioni di PGE prima dell’iscrizione all’Albo dei...

Giudice di Pace: nulle le ingiunzioni di PGE prima dell’iscrizione all’Albo dei riscossori

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Su Parma Gestione Entrate Spa cade una nuova tegola: il giudice di pace di Parma, Rossana Rizzi, ha annullato un provvedimento di fermo amministrativo sul mezzo di una ditta, in quanto la società partecipata dal Comune all’epoca non era iscritta all’Albo delle società di riscossione.

“P.G.E. non essendo attualmente, per espressa attestazione, iscritta nell’Albo e non essendo un operatore comunitario né una società a capitale interamente pubblico – scrive il giudice di pace nelle motivazioni della sentenza – non risulta possedere il requisito necessario, a decorrere dal 1° gennaio 2008, per poter esercitare l’attività di riscossione delle entrate locali”. Inoltre, la “nuova norma… non fa testualmente salva la legittimità delle società miste non iscritte e affidatarie del servizio secondo la precedente normativa”. Quindi, fino al giorno dell’iscrizione all’Albo, secondo il giudice, “le ingiunzioni emesse sono viziate e vanno annullate”.

Una vittoria importante, almeno in questa fase di giudizio, per il Movimento Nuovi Consumatori che nel 2015 aveva presentato il ricorso per un proprio associato al quale era stato sottoposto a fermo amministrativo un mezzo di trasporto.

“Tale sentenza risulta essere importantissima – sottolinea Filippo Greci, presidente del Movimento Nuovi Consumatori – in quanto fino ad oggi erano state emesse sentenze di annullamento che riguardavano solamente di ingiunzioni fiscali di pagamento emesse da PGE prima del 6 novembre 2015, data in cui l’Ente è iscritto all’Albo degli Enti Riscossori, e conferma la non retroattività di tale iscrizione. Vale a dire – continua Greci – che tutti gli atti di riscossione coattiva emessi prima di quella data sono nulli per la nota carenza di iscrizione all’Albo; questo al contrario di quanto aveva affermato l’assessore al Bilancio Ferretti, allorché in una conferenza stampa aveva sostenuto la retroattività dell’avvenuta iscrizione all’Albo della società controllata dal Comune di Parma”.

“Questa sentenza apre ora la strada alla richiesta di risarcimento danni in sede civile – aggiunge il presidente di MNC – che ogni cittadino potrà avanzare tramite i legali della nostra associazione nei confronti di PGE, per iscrizione illegittima di fermi amministrativi su beni mobili registrati avvenuti prima del 6 novembre 2015”.

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