Gianluigi Vinci e Alan Fabbri di Lega Nord: assurdo costruire moschee con...

Gianluigi Vinci e Alan Fabbri di Lega Nord: assurdo costruire moschee con l’8 per mille

997
0
CONDIVIDI

legaIn tempo di campagna elettorale, si sa, le “sparate” sono all’ordine dei giorno. Ma alcune di esse possono avere un peso gravissimo. Per esempio, quelle dell’Assessore regionale, Emma Petitti, parte integrante dell’esecutivo guidato da Stefano Bonaccini. La quale, parafrasando le parole pronunciate da Massimo D’Alema (“Se le moschee le finanzia l’Arabia Saudita, manderanno loro il predicatore salafita”) ha aperto alla possibilità di attingere dall’8 per mille per la costruzione di nuove moschee. Così, mentre il capogruppo regionale della Ln, Alan Fabbri, chiede al Presidente della Regione «di riferire urgentemente sulla questione, per chiarire se le dichiarazioni dell’Assessore Petitti costituiscono il pensiero dell’intero esecutivo», il segretario nazionale della Lega Nord Emilia, Gianluca Vinci, avverte gli amministratori pubblici di «guardarsi bene dalle loro aperture, che rischiano poi di farci ritrovare in situazioni simili a quelle dell’Olanda» dove, tra le altre cose, pare sia stato emesso un provvedimento che vieta l’utilizzo di minigonne ed abbigliamenti “succinti”, nei luoghi pubblici, per non turbare la sensibilità degli islamici presenti nel Paese.

«Stefano Bonaccini deve riferire al più presto – attacca Fabbri, sulle dichiarazioni relative all’8 per mille in favore di nuove moschee – anche perché, in questo momento storico, riteniamo gravissime le esternazioni del suo assessore. Senza contare che l’Islam non ha un concordato con lo Stato italiano, a differenza della religione cattolica o di quella ebraica. La Lega Nord – ricorda – ha presentato una moratoria, contro la costruzione di nuove moschee, mentre altri, per assicurarsi alcuni voti da parte di migranti, sparano cose di questo tipo.» Secondo Gianluca Vinci, «E’ assolutamente assurda la proposta dell’8 per mille – spiega – e non è una questione di razzismo: sappiamo che per poter accedere a questo contributo deve esistere uno statuto, una forma di associazione che, nel caso dell’Islam, non esiste. Quindi, non si capisce bene a chi andrebbero questi soldi, con il rischio, inoltre, che il denaro finisca addirittura a chi fomenta il terrorismo. Mi auguro che nessuno, nel Pd, dia seguito a questa boutade.» Anche se Massimo D’Alema, a dire il vero, ha fatto l’esatto contrario. Intanto, c’è la presunta questione “olandese”, dove gli abiti succinti sarebbero stati banditi dai luoghi pubblici, per non turbare gli islamici: «Raccomanderei – dice Vinci – agli amministratori pubblici dal guardarsi bene da fare certe aperture, per poi non doversi trovare nella situazione dell’Olanda, dove si respira (se questo provvedimento si concretizzerà) un clima di sottomissione e chiusura più simile ad un atteggiamento conservatore degli anni ’70, piuttosto che di un Paese moderno del 2016.»

 

Lega Nord Emilia

 

Nessun commetno

Lascia una risposta: