Tre giorni spettacolari ci attendono a giugno. Dall’11 al 13 il territorio di Parma e province limitrofe sarà un tripudio di colori sapori ed odori di ottimo cibo. Già il buon cibo che diventa il filo rosso per fare aggregazione, per attirare i turisti e per rendere orgogliosi i parmigiani di appartenere ad una filiera, quella dell’agroalimentare che è un’eccellenza assoluta nel mondo tanto da guadagnare il riconoscimento dell’Unesco. Questo e molto più promette di essere il Gola Gola Festival 2016.
Oggi in conferenza stampa si notava l’orgoglio del sindaco Federico Pizzarotti e dell’assessore Cristiano Casa di fare davvero qualcosa di importante per la città. 50 aziende sul territorio, le più importanti del settore hanno già aderito al progetto che vedrà nelle strade e nelle piazze parmigiane una serie di eventi spettacolari. I portici di via del Grano diventeranno una cucina a cielo aperto dove si esibiranno gli chef più in voga nel mondo.
“Abbiamo investito in questo Festival – ha esordito il sindaco Federico Pizzarotti – nell’intento di creare un evento dedicato all’agroalimentare, ma soprattutto al buon cibo e alla cultura del buon vivere, che potesse essere di richiamo per i turisti e di valorizzazione del territorio. Questa edizione zero ci farà capire la risposta dei parmigiani e dei turisti ad un appuntamento così ricco e, speriamo, coinvolgente per tutti”.
“Questo progetto – ha detto l’assessore alle Attività produttive, Commercio e Turismo Cristiano Casa – è inserito nel dossier che ha reso Parma Città creativa Unesco per la Gastronomia, un festival del cibo a 360°, caratterizzato da una grande condivisione di intenti e sinergia operativa tra i vari attori, enti e privati, finalizzata a valorizzare e rendere attrattivo il nostro territorio in un periodo, giugno, che per la nostra città è caratterizzato da un leggero calo turistico (anche se negli ultimi due anni molto meno rispetto i precedenti)”.
Di condivisione tra tante realtà del territorio, fin dalla nascita del progetto, ha parlato anche ArturoBalestrieri, presidente del Comitato promotore “Gola Gola ! Food and People Festival”: “Abbiamo avuto risposte molto forti dal punto di vista della partecipazione, il programma del festival è stato generato dal lavoro di oltre 30 persone tra dipendenti, manager, titolari delle aziende che hanno aderito al comitato promotore. In particolare, abbiamo ricevuto la disponibilità di oltre 400 volontari, di cui in gran parte giovani, che si sono messi a disposizione per accogliere i turisti e collaborare alla realizzazione della manifestazione”.
“La capacità di fare squadra – ha aggiunto Michele Rastelli, responsabile comunicazione “Gola Gola ! Food and People Festival” – ha portato questo progetto a ricevere supporti e collaborazioni importanti, già sulla carta. I partner eccellenti che appoggiano questa iniziativa testimoniano il valore riconosciuto di questo evento”.
A spiegare nel dettaglio il programma del Festival è intervenuta Emanuela Dallatana, responsabile dell’organizzazione “Gola Gola ! Food and People Festival”.
In Piazzale della pace il Gran Teatro del Cibo, un grande tendone da circo dove di giorno ci saranno ilaboratori per i bambini, alla sera grandi cene. in Ghiaia degustazioni a go go.
Ci saranno percorsi nella provincia per fare vivere ai turisti i colli parmigiani con le eccellenze della food valley. Presidente del comitato promotore è Arturo Balestrieri che è l’anima di questo festival che da anni sta studiando e preparando anche seguendo l’esempio di altre città. Questa sarà l’edizione zero ma si è tutti convinti che il progetto avrà successo e si ripeterà ogni anno sempre più in grande. Sponsor di eccezione il Credit Suisse, 5 imprenditori del parmense, Barilla, Mutti, Bertazoni, Ferrari e Dalla Rosa sono stati i primi a coglierne il valore e l’opportunità di aprire una vetrina verso l’esterno.
Un grande contenitore multicolor che avrà Diskovery Channel come media televisivo, Wind come partner per raggiungere 7 milioni di persone, Conad come posto dove fare promozione. Per concludere oltre a segnalare la presenza costante di Gambero Rosso c’è da raccontare la notte bianca del sabato 11 giugno, dal tramonto all’alba tra cocktail di assaggi e cappuccini con cornetti.
La maggior parte delle manifestazioni sono gratuite ma bisogna acquistare la Gola Gola Card che costa 5 euro per avere un “telepass” previlegiato. Già 450 persone si sono proposte come volontarie.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa proporrà Gola Gola Festival.
In città, il cuore del festival sarà la piazza Garibaldi con i Portici del Grano, del palazzo dove ha sede il Municipio. Casa SMEG sarà la riproduzione di una cucina di casa, dove ogni giorno, dalle 10 alle 22 e il sabato fino a mezzanotte, si terranno showcooking e laboratori di cucina con chef e blogger e temi dedicati a cucina tradizionale, innovativa, vegana, e non solo.
Si parlerà di gusto e salute, ma si parlerà anche di passione: ecco allora che imprenditori, medici, artisti, racconteranno la loro arte personale, quella del cucinare senza essere chef.
Lì vicino, sulla stessa piazza, un palcoscenico ospiterà appuntamenti quotidiani con intellettuali, musicisti e personaggi del mondo dello spettacolo che intratterranno con performance o che parleranno di cibo secondo una loro personale interpretazione.
Da quel palcoscenico, i vincitori delle ultime 3 edizioni di Bake Off, il famoso programma di Real Time, il sabato pomeriggio dirigeranno un grande showcooking collettivo, che vedrà coinvolte quasi 100 persone pronte a preparare, ciascuno, una crostata successivamente cotta nel Forno gestito dall’associazione panificatori dell’Ascom di Parma.
I panificatori oltre a cuocere le crostate, sforneranno pane caldo e focacce per tutta la durata del festival, che il pubblico potrà acquistare a fronte di un contributo, destinato in beneficienza.
La seconda area attività è la piazza Ghiaia, sede storica del mercato alimentare, che ospiterà il Mercato delle Specialità, Gola Gola! Food Market: un mercato, aperto dalle 10 alle 22, con la partecipazione di espositori, piccole aziende artigianali o agricole con prodotti di qualità, provenienti da tutta Italia ospitati ed esposti in stand dal disegno essenziale che ricorda gli originali banchi dedicati al mercato, dell’800 e i cui modelli sono conservati presso l’archivio storico della città.
Inoltre degustazioni guidate a cura dei Consorzi, delle associazioni assaggiatori, di aziende, verranno organizzate in un’area riservata visibile dall’esterno, con accesso su prenotazione.
Infine la terza area è quella definita Gran Teatro del Cibo, in Piazzale della Pace: un grande tendone da circo, allestito con tavoli e sedie e un palcoscenico per ospitare durante il giorno animazioni e laboratori sul cibo per i bambini, che si trasformerà, a pranzo e a cena in un ristorante en plein air dove gustare Street Food di qualità, allietati da spettacoli di Teatro Danza e Teatro di strada.
Questi tre punti nevralgici, contenuti in un quadrilatero, che abbraccia tutto il centro storico della città, sono collegati da iniziative in palazzi storici e giardini, come la Casa del Gambero Rosso, dove l’editore organizzerà degustazioni e seminari sui prodotti tipici, conversazioni dotte su cibo e musica e musicisti alla Casa della Musica e del Suono, incontri su erbe aromatiche, spezie presso il bellissimo Orto Botanico della città.
In occasione del festival verrà anche inaugurata una passeggiata Le Vie dei Sapori, una camminata attraverso il centro di Parma che racconta la storia dei quartieri, le loro vocazioni merceologiche e consente di visitare i monumenti che contengono opere d’arte dedicate al cibo.
Attesissimo, evento nell’evento: la Notte dei Golosi, il sabato 11, la notte bianca del gusto, dall’aperitivo fino alla colazione, con una maratona dei monumenti e un concerto di primo mattino, dedicata a chi ama fare le ore piccole, ma anche a chi ama svegliarsi presto, in una città viva con negozi aperti, locali in festa, fornai e pasticceri al lavoro, concerti e balli nelle strade e possibilità per mangiare, bere e degustare in ogni dove.