Infila una forchetta nella gamba della moglie. Condannato a 4 anni

Infila una forchetta nella gamba della moglie. Condannato a 4 anni

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Una ragazza parmigiana di 26 anni picchiata per anni dal marito spesso ubriaco. Una storia difficile finita oggi in tribunale a Parma, con la condanna di un 27enne tunisino a 4 anni di reclusione, oltre al pagamento di una provvisionale di 25mila euro. L’uomo, in carcere dalla scorsa estate, dopo l’ennesima sfuriata ai danni dell’ormai ex moglie che lo ha portato a scardinare la porta d’ingresso per poi distruggere tutto ciò che era in casa, ha scelto il rito abbreviato, usufruendo così dello sconto di pena. Lunga la sfilza di accuse a suo carico: maltrattamenti su una donna incinta e davanti a minori, violenza sessuale, lesioni e abbandono di minore, violazione di domicilio. E dovrà comunque rimanere dietro le sbarre di via Burla.

La storia, fatta di maltrattamenti e abusi, oltre che di denunce presentate dalla 26enne parmigiana, è iniziata nel 2010. La donna non ha avuto tregua neppure quando era incinta e dopo la nascita del bambino. Ogni volta che il marito alzava il gomito, erano guai. Un vero e proprio calvario fatto di schiaffi, calci, tirate di capelli, insulti, minacce. Ha suscitato impressione l’episodio che ha visto l’uomo infilzare la moglie con una forchetta sulla coscia.

1 COMMENTO

  1. Le parole sono difficili per spiegare in realta quello che ho passato per 5 anni sono arrivata al punto di pensare che fossi io quella sbagliata quando in realta era solo lui l animale senza cuore che neanche davanti al bambino si poneva limiti e stata un lotta dura ormai erano anni che non volevo piu stare con lui ma ogni volta che tentavo di porre fine a tutto magari con calma erano giu mazzate ringrazio tanto le forze dell ordine che mi hanno sempre accompaganta e sorvegliata e soprattutto appoggiata pienamente sulla scelta fino al giorno del suo arresto … Posso dare un consiglio non giudicate mai una persona sapendo che viene maltrattata e lei continua a stare con questo uomo perche tante volte la paura arriva a essere cosi tanta che hai il timore di non potercela fare dasola e hai paura che la legge sia lenta nel suo corso e che nel frattempo possa succederti di tutto… Posso dire che la mia e una delle poche storie andata a buon fine!!! Soprattutto per l amore del mio dolce bambino

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