Per i ladri non c’è domenica delle palme che tenga e ancor meno settimana santa. Forse non c’è neppure la Pasqua. Ma di sicuro ci sono gli obiettivi da andare a colpire. I malviventi nel pomeriggio della domenica delle palme sono entrati in azione prima nella chiesa di Compiano, poi in quella di Gotra di Albareto. In entrambi i casi, svaligiate non solo le sacrestie, ma anche le case dei rispettivi parroci.
A Compiano i ladri hanno atteso che don Amedeo Mantovani andasse a Strela per celebrare messa e si sono intrufolati nella chiesa. Nella sacrestia hanno arraffato alcuni calici dorati, due ostensori e altri oggetti sacri di pregio. Non contenti, sono saliti nella casa del parrocco mettendo tutto a soqquadro. Hanno portato via soltanto la piccola cassaforte, sdradicandola dal muro. Dentro offerte per circa 600 euro in contanti, buoni e libretti postali della parrocchia.
Nessuno ha visto o sentito nulla. E’ toccato a don Mantovani fare la brutta scoperta e chiamare i carabinieri di Bedonia. Che già lunedì avevano recuperato in campagna la cassaforte forzata con dentro buoni e libretti postali, oltre ad alcuni oggetti sacri. Del contante, ovviamente, nessuna traccia.
Stessa amara sorpresa per monsignor Renato Fugaccia, parroco a Gotra di Albareto. Stesso pomeriggio. Probabilmente anche la stessa banda, visto che le due chiese distano pochi chilometri l’una dall’altra. Qui i ladri sono entrati dal garage della casa del parroco e hanno messo tutto a soqquadro, riuscendo a portare via solo pochi spiccioli e due orologi. Ma hanno preso anche le chiavi della chiesa, dove non sarebbero però entrati perché disturbati dalla presenza di qualcuno. Don Fugaccia ha subito denunciato l’accaduto ai carabinieri di Borgotaro ed ha fatto cambiare la serratura del portone della chiesa. Ingenti i danni provocati dai malviventi.
