A Parma alla EnoLibreria Chourmo di via Imbriani 56, da sabato 19 marzo a mercoledì 6 aprile è in allestimento la mostra del fotografo parmigiano Giulio Nori “Primavera in Kurdistan, la terza e la quarta volta”. La gallery – dodici scatti in bianco nero analogico e dodici a colori digitale – è frutto degli ultimi due viaggi di Nori nel Kurdistan turco come osservatore all’interno di una delegazione internazionale. La mostra si apre alla vigilia del Newroz (Nuovo Giorno), il Capodanno curdo e di altri popoli mediorientali, che cade il 21 marzo, inizio della primavera. La festa, celebrata anche dai curdi di Parma, nasce da una leggenda millenaria che incarna i valori della giustizia e della libertà.
I curdi, il popolo più numeroso tra i “senza terra” – vivono in un territorio diviso tra Turchia, Iran, Iraq, Siria, Armenia e Azerbaigian –, celebrano il Newroz anche come atto di resistenza in difesa e promozione della propria identità contro i tentativi di assimilazione del governo della Turchia, Paese in cui la maggioranza di loro vive. Dal 1920 chiedono il diritto ad esistere e il rispetto della loro lingua, storia e cultura attraverso il dialogo, la negoziazione e la resistenza, anche se inutilmente. Molte città in questi giorni sono sotto assedio a causa del coprifuoco, le attività paralizzate, le vite in pericolo a causa dei cecchini governativi. La Fondazione turca per i Diritti Umani (TIHV) ha accertato più di 260 vittime civili, fra cui 50 bambini, da agosto 2015 a febbraio 2016.
Negli scatti di Nori emerge l’emozione del trovarsi davanti a un popolo vessato da secoli, ma mai fiaccato. Le foto, di grande impatto, sono accompagnate da un diario minimo che da un lato amplifica le informazioni sul contesto sociale, dall’altro introduce lo spettatore in frammenti di vissuto quotidiano.
La mostra è stata inaugurata a settembre a Salina nell’ambito del Salina Doc Fest 2015, la IX edizione del festival internazionale del documentario narrativo patrocinato dall’Associazione Carta di Roma e dalla Federazione nazionale stampa italiana, incentrata sul tema “Conflitti e periferie”. Successivamente è stata selezionata per il circuito off del Colorno Photo Life ed è stata in esposizione alla Libreria Diari di Bordo di Parma. Il presente allestimento è realizzato in collaborazione con Chourmo Enolibreria, Associazione Le Giraffe e Art Lab.
Giulio Nori, nato a Parma nel 1969, è fotografo freelance e documentarista. Ha co-fondato e presiede l’associazione di documentazione sociale Le Giraffe, ed è socio D.E-R (Documentaristi Emilia-Romagna). Da un anno è tornato a scattare in analogico e ha in corso un progetto in bianco e nero sul disagio abitativo a Parma. Dal 25 al 29 marzo parteciperà al viaggio collettivo della campagna Marchoverthefortress che raggiungerà il confine greco-macedone per portare solidarietà ai profughi trattenuti a Idomeni.