Se non si può arrivare alla droga, si spacciano pure i medicinali. Così i ladri sono tornati nella notte di venerdì al Sert di via del Taglio per fare incetta di flaconi di metadone e di altri farmaci utilizzati dai medici nel trattamento di pazienti tossicodipendenti. A giudicare dalla strategia messa in atto dai malviventi che per entrare sono riusciti a forzare ben due porte blindate, chi ha agito sapeva bene sia cosa cercare, sia dove andarlo a cercare. Tanto che proprio in quella notte era presente un quantitativo maggiore di metadone e farmaci, in quando si era provveduto a fare la scorta per la prossima settimana. Non solo, i ladri hanno persino fatto sparire la registrazione delle telecamere di videosorveglianza che presidiano la struttura del Sert. Forzata anche la cassaforte della struttura sanitaria. L’allarme è scattato, ma all’arrivo della vigilanza i ladri, sicuramente professionisti, approfittando del buio sono riusciti a nascondersi, senza che gli uomini della sicurezza si accorgessero di nulla.
Ai dipendenti della struttura, avvisato subito il direttore del Settore dipendenze dell’Ausl, Paolo Volta, non è rimasto altro da fare che denunciare tutto alla polizia. La scientifica ha poi effettuato dei rilievi nel tentativo di recuperare impronte o tracce biologiche che possono essere utili alle indagini.
Il metadone e i farmaci, in una quantità così importante, secondo gli investigatori sono destinati al mercato nero, molto redditizio fra i tossicodipendenti con problemi di astinenza.