Integrazione scolastica, il Tar respinge il ricorso di Proges. Regolare l’offerta di...

Integrazione scolastica, il Tar respinge il ricorso di Proges. Regolare l’offerta di Ancora e Aldia al Comune

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Il servizio di integrazione scolastica per alunni e studenti con disabilità rimane in mano alle cooperative sociali Ancora Servizi e Aldia. Lo ha deciso il Tar di Parma, rigettando il ricorso contro il Comune e le imprese che si sono aggiudicate la gara, proposto da Aurora Domus, Dolce e Proges. Quest’ultima associazione temporanea di imprese si era classificata seconda nell’appalto per il servizio di integrazione scolastica affidato dal Comune di Parma per il periodo che va dal 7 settembre 2015 al 2 settembre 2016, ma ha contestato “l’anomalia” dell’offerta presentata da Ancora Servizi e Aldia, ritenuta troppo bassa rispetto ai parametri ministeriali sul costo del lavoro.

Nel ricorso, Proges e le altre società, contestando anche altre violazioni procedurali, oltre all’annullamento di tutti gli atti relativi alla gara, hanno chiesto l’assegnazione del servizio o, in via subordinata, di condannare l’amministrazione comunale a risarcire loro i danni determinati dalla mancata aggiudicazione.

Per il collegio presieduto dal giudice Sergio Conti, però, le cose non stanno proprio così. Secondo il Tar, che cita in proposito la Cassazione, infatti, “nelle gare pubbliche, i valori del costo del lavoro risultanti dalle tabelle ministeriali non costituiscono un limite inderogabile, ma semplicemente un parametro di valutazione della congruità dell’offerta”. E ancora: “ai fini di una valutazione sulla congruità dell’offerta, la stazione appaltante deve tenere conto anche delle possibili economie che le diverse singole imprese possono conseguire. In applicazione di tali principi, un’offerta non può ritenersi anomala, ed essere esclusa dalla gara, per il solo fatto che il costo del lavoro è stato calcolato secondo valori inferiori a quelli risultanti dalle tabelle ministeriali o dai contratti collettivi, occorrendo, perché possa dubitarsi della sua congruità, che la discordanza sia considerevole e palesemente ingiustificata”.

Il Tar di Parma ha poi considerato insussistenti le altre violazioni segnalate, pertanto ha rigettato definitivamente il ricorso. Il servizio di integrazione scolastica per alunni e studenti con disabilità rimane quindi appaltato alle cooperative sociali Ancora Servizi e Aldia come deciso in sede di gara dal Comune di Parma. Per Proges, Aurora Domus e Dolce, condannate al pagamento delle spese di giudizio, non resta altro che adeguarsi oppure tentare la carta del ricorso al Consiglio di Stato.

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