Tornano in scena i falsi operai con tanto di pettorina gialla addosso. Non si “occupano” più del problema del mercurio nell’acqua, come accaduto nelle scorse settimane, ma della rete del gas da controllare per motivi di sicurezza in seguito ad alcuni lavori effettuati nella zona. Appena in casa, però, creando una serie di diversivi che distraggono gli anziani, si intrufolano nelle altre stanze e arraffano quello che trovano.
E’ accaduto a Castione Marchesi, alla periferia di Fidenza, dove a essere prese di mira sono state due famiglie che vivono nella stessa palazzina e sono legate da rapporto di parentela. A quanto pare, i malviventi hanno agito di mattina, quando in casa c’erano soltanto gli anxziani. Sono arrivati con un’auto di grossa cilindrata di colore grigio, sulla quale è rimasto un terzo uomo, e due con addosso la pettorina gialla sono riusciti a convincere gli anziani a farli entrare in casa per i controlli sulla rete del gas.
Una volta dentro, però, i malviventi – italiani e con accento pare romano – hanno iniziato a distrarre gli anziani con discorsi sulla sicurezza e ad armeggiare su contatori e rubinetti, mentre uno dei due si è diretto verso le altre stanze dalle quali ha portato via alcuni gioielli, del denaro contante e persino un telefonino cellulare. Subito dopo i due si sono allontanati rassicurando gli anziani che tutto era a posto.
Soltanto dopo le vittime si sono rese conto di quanto accaduto. Troppo tardi, dei malviventi più nessuna traccia. L’appello vale sempre per tutti: nessuna azienda manda a casa operai per controllare qualcosa; prima di fare entrare chiunque, chiamate le forze dell’ordine.
Ma a Fidenza ormai si dorme con gli occhi aperti per paura di ladri e truffatori. Nella notte di martedì, ad esempio, gli abitanti di Fornio hanno segnalato al 112 una Bmw bianca (che fosse la stessa dei falsi operai del gas?) che si aggirava per le strade della frazione con degli uomini a bordo che guardavano in modo sospetto alcune case.
Sul posto si è subito precipitata una gazzella della Compagnia di Fidenza, ma all’arrivo dei militari l’auto si è data alla fuga. Anzi, due dei quattro occupanti, sono addirittura scesi dalla Bmw per fuggire a piedi per i campi. Sembra che successivamente l’auto abbia imboccato l’autostrada e che quindi sia stata immortalata dalle telecamere dell’A1. Indagini sono in corso per risalire agli occupanti della vettura.
