Non solo multe sulle strade, ma anche un’intensa attività di controllo nel settore commerciale a tutela dei consumatori. Centinaia le ispezioni nei negozi e nei mercati, numerose le irregolarità riscontrate e sanzionate. La Polizia municipale di Parma, guidata dal comandante Gaetano Noè, insieme al commissario Marco Longagnani e all’ispettore Mirella Rosin che coordina le attività del nucleo di vigilanza commerciale e annonaria, ha reso noto il bilancio 2015 alla presenza dell’assessore Cristiano Casa.
Per quanto riguarda gli esercizi commerciali in sede fissa, sono complessivamente 274 le ispezioni effettuate e 47 le violazioni amministrative accertate. Tra l’altro, uno degli esercizi ispezionati, in Oltretorrente, è stato poi chiuso con un provvedimento amministrativo del Comune. Non va molto meglio con il commercio ambulante, dove su 510 controlli le violazioni riscontrate sono state 131 e 12 i sequestri amministrativi.
I 299 servizi di vigilanza nei mercati, oltre a 298 sanzioni al codice della strada e alla rimozione di 84 veicoli, hanno portato alla segnalazione di 138 casi di reato, per lo più di ricettazione e vendita di marchi contraffatti. Ben 51 i sequestri che hanno tolto dal mercato ben 2.192 pezzi contraffatti. Da segnalare ancora 28 violazioni amministrative nel commercio ambulante.
Negli altri pubblici esercizi, ben 213 le ispezioni con 179 violazioni accertate e 10 casi di reato denunciati. Ispezioni anche nei circoli privati, ben 30, con 63 violazioni accertate e 15 reati denunciati, oltre a 2 sequestri. Quattro le strutture chiuse sulla base della relazione della polizia municipale.
Tra le altre attività del nucleo della polizia municipale vanno segnalati, per i pubblici spettacoli, 2 ispezioni e 3 violazioni che hanno portato a una denuncia. Nelle attività artigianali e professionali sono state riscontrate 27 violazioni, mentre su 21 dehors ispezionati le violazioni accertate sono risultate 14. Infine, l’occupazione di suolo pubblico: 124 controlli e 95 violazioni amministrative.
“L’obiettivo – ha detto Cristiano Casa – è quello di tutelare sia i consumatori che i commercianti che operano nella legalità, dare sicurezza ai cittadini dal punto di vista igienico e di praticabilità delle strutture ricettive, colpire al concorrenza sleale. Interventi particolarmente significativi – ha spiegato ancora l’assessore – sono stati effettuati nei controlli dei negozi etnici e dei circoli privati, anche grazie alla collaborazione con altre istituzioni e forze dell’ordine, e si è lavorato intensamente per contrastare le attività di vendita abusiva e di merce contraffatta”.
“Il nucleo di vigilanza commerciale – ha sottolineato il comandante Gaetano Noè – è un punto di eccellenza del Comando. Nell’anno passato si è lavorato anche nelle aree della movida, per far rispettare il regolamento di convivenza, soprattutto in materia di orari e di decibel. Ma l’attività ha spaziato in tutte le competenze del settore, soprattutto con lo scopo di assicurare il rispetto delle norme in materia di sicurezza dei locali e di evitare abusi purtroppo frequenti, come dimostrano i i numeri relativi agli interventi effettuati in materia di sequestri giudiziari di merci e reati denunciati per pubblici esercizi e soprattutto circoli privati”.
Il commissario Marco Longagnani e l’ispettore Mirella Rosin hanno quindi illustrato il funzionamento del nucleo e gli interventi attuati nel 2015. I 10 agenti e l’ufficiale responsabile che compongono il reparto si occupano nello specifico di commercio in sede fissa, commercio su area pubblica, pubblici esercizi e circoli privati, eventi ricreativi, altre attività produttive/imprenditoriali e tutela del consumatore. Spiccata attenzione è stata posta all’attività ispettiva in materia di pubblici esercizi, in particolare esercizi commerciali etnici.
I controlli dei locali, pur eseguiti sul territorio di competenza nella sua interezza, si sono svolti peculiarmente nelle aree che presentano maggiori criticità, come l’Oltretorrente, dove è emersa una maggiore necessità di interventi, anche grazie alle segnalazioni di residenti, commercianti e dei rappresentanti del Consiglio Cittadini Volontari (CCV).
Particolare attenzione è stata anche riservata ai controlli ai circoli privati, spesso congiuntamente con le altre forze dell’ordine. Nel 2015, a seguito di lunghe indagini la municipale è arrivata a porre i sigilli, su delega del Tribunale, a due Circoli che esercitavano abusivamente l’attività danzante creando grave disturbo alla quiete ed al riposo delle persone e mettendo a repentaglio la sicurezza dei frequentatori in quanto non erano in possesso dei requisiti necessari ad effettuare il pubblico spettacolo.
Altro tema caldo, oggetto di attenzione, è l’abusivismo commerciale, riscontrato sia nei mercati che durante le manifestazioni di varia natura, quali festa della donna, festa della mamma, commemorazione dei defunti, in cui si è rilevata una diffusa presenza di venditori abusivi, denunciata dagli stessi commercianti del settore, danneggiati da queste modalità di vendita fuori controllo, al di fuori della fiscalità e prive di autorizzazione.