La premiata ditta Ladri Spa continua a colpire impunemente a Parma. Nel mirino due abitazioni, magro il bottino portato via dai malviventi. Ma la rabbia continua a crescere tra i residenti e qualcuno comincia a pensare a soluzioni più drastiche rispetto a quelle offerte daforze dell’ordine e codice penale.
I malviventi, nei giorni scorsi, tra le 12 e le 16.30 sono riusciti a entrare in un appartamento posto in una trifamiliare nei pressi di via Traversetolo, zona via Enrico De Nicola, senza che i vicini si accorgessero di nulla. I ladri si sono diretti subito verso la camera da letto, messa un po’ a soqquadro alla ricerca di gioielli e oggetti di valore, ma pare si siano dovuti accontentare solo di poche decine di euro in contanti.
L’altro colpo è stato messo a segno, invece, in viale Martiri della Libertà, zona Petitot, e l’episodio è raccontato da uno dei vicini di casa, sulla pagina Fb del giornalista Luigi Alfieri.”Una scena già vista e rivista ma che ogni volta provoca la stessa frustrazione. Rientrare a casa all’ora di cena e trovare il proprio appartamento violato e messo completamente a soqquadro. È quanto successo ieri sera ai miei vicini di casa del pianterreno, condominio sullo Stradone, a due passi da Petitot.
I ladri sono prima entrati in cortile, poi con un balzo felino sono arrivati al loro balcone, da lì, presumibilmente con un piede di porco, hanno forzato la tapparella e la finestra, entrambe sigillate, e sono penetrati all’interno dell’appartamento. Hanno cercato e arraffato ovunque: comodini ripuliti, cassetti scaravoltati, vestiti gettati a terra dagli armadi. Magro il bottino perchè, forse disturbati, non sono riusciti ad arrivare alla cassaforte. Tra l’altro, usano un accorgimento: mettono una sedia appoggiata alla porta d’ingresso che, nel caso in cui qualcuno dovesse entrare durante il colpo, fa rumore e dà il segnale di fuga. Pensano a tutto sono veri e propri professionisti del crimine, agiscono addirittura in pieno giorno, sapendo di godere di un’immunità inaccettabile. Tutto questo trasmette un senso di impotenza che non è più tollerabile”.