Gabriele Canali, 53 anni, colornese, professore ordinario alla Cattolica di Piacenza, è il nuovo consigliere del ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, per le politiche economiche agrarie. Una nomina esterna alla politica, arrivata in seguito alla conoscenza personale, nel 2014, all’inaugurazione dell’anno accademico, tra il professor Canali e il ministro Martina. Da quel momento i due si sono incontrati altre volte, anche nel corso di riunioni tecniche al ministero, e quell’intesa a prima vista si è trasformata nel prestigioso incarico assegnato a Canali.
Ma il professore di Colorno vanta già una lunga esperienza in materia: dal 1994, infatti, collabora alla redazione del rapporto per il commercio con l’estero dei prodotti agrari del Crea. E nel 2009 ha promosso la nascita del Centro di ricerche economiche sulle filiere suinicole, del quale è presidente. Una vasta esperienza che ora è al servizio del ministero. In un momento in cui bisogna scelte strategiche sul futuro delle produzioni agricole più importanti per il Paese. E se il professore non sembra fiducioso sul futuro delle barbabietole, così non è per il pomodoro da industria e soprattutto per il latte, la cui salvezza passerebbe per la creazione di una organizzazione interprofessionale.
