Quattro agenti della municipale a giudizio. Per tre di loro accuse di...

Quattro agenti della municipale a giudizio. Per tre di loro accuse di lesioni e calunnia ai danni di un ivoriano

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polizia municipaleUn ivoriano 34enne accusato di resistenza a pubblico ufficiale e poi assolto, sarebbe stato in realtà picchiato nel novembre 2006 da tre agenti della polizia municipale di Parma. Andrea Sinisi, Marcello Frattini e Mirko Cremonini, già coinvolti nel caso Bonsu, sono di nuovo davanti al giudice, accusati di lesioni e ingiurie, con l’aggravante della discriminazione razziale. Devono inoltre rispondere, insieme a una collega, Ilenia Monica, di falsità ideologica per aver attestato in atti pubblici, come la relazione di servizio, situazioni risultate non vere. Per loro anche l’accusa di calunnia per aver denunciato l’ivoriano Lucien Aka Kouame per resistenza a pubblico ufficiale pur sapendolo innocente. Tanto che nel 2009 è stato poi assolto definitivamente da quell’accusa.

Lucien Aka Kouame oggi è passato dall’altra parte della barricata, non più imputato ma parte civile contro gli agenti della municipale. Il procedimento intanto è stato rinviato a giugno.

All’esame del giudice quanto avvenne quella maledetta sera del novembre 2006 in piazza Garibaldi, dove l’ivoriano è stato fermato per un controllo mentre era in sella al suo motorino, poi in via Nino Bixio dove è stato raggiunto dagli agenti e quindi al comando della polizia municipale. Secondo l’accusa il giovane fu ripetutamente colpito tanto da aver riportato contusioni al volto guaribili in 15 giorni. Lucien Aka Kouame denunciò subito, anche pubblicamente, le violenze subite, ma finì sotto processo accusato di essersi dato alla fuga per tentare si sottrarsi al controllo in piazza Garibaldi e la sua denuncia venne archiviata. Solo dopo l’assoluzione con la formula più ampia – perché il fatto non sussiste – si è rimesso in moto il procedimento a carico degli agenti della municipale. Ma ormai alcuni dei reati contestati loro sono caduti in prescrizione.

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