L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ha recentemente acquisito un nuovo strumento per la preparazione di cellule staminali, il Clinimacs “Prodigy”, grazie a un’importante raccolta fondi promossa da Parma Ail, Associazione italiana contro le leucemie, che ha visto una larga partecipazione della cittadinanza e del mondo del volontariato.
L’apparecchiatura, dal valore di circa 130.000 euro, consente, in un sistema chiuso e sterile, di separare sottopopolazioni di cellule ematiche a partire da espianti di midollo osseo o da raccolte di sangue periferico. Lo scopo è quello di rimuovere dal trapianto cellule potenzialmente dannose per il ricevente e di mantenere o espandere altre cellule molto utili per migliorare il successo del trapianto. Il separatore cellulare è stato presentato da Franco Aversa, direttore unità operativa di Ematologia e CTMO dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Vittorio Rizzoli presidente Parma Ail, Giovanna Campaniella, responsabile del Governo clinico dell’Ospedale Maggiore, Vincenzo Vincenti, pro rettore con delega alla Sanità dell’Università degli Studi.