Le opere sostitutive dei passaggi a livello nei territori di Parma e Collecchio vanno troppo a rilento e il vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Fabio Rainieri, con una interrogazione chiama in causa la giunta del presidente Stefano Bonaccini. Alla quale chiede “di sollecitare Rfi a concludere al più presto le opere” indicate negli accordi sottoscritti con i Comuni di Collecchio e di Parma.
Gli accordi di programma, che coinvolgono anche la Regione, i Comuni di Parma, Fornovo Taro e Collecchio, Rete Ferroviaria Italiana spa li ha sottoscritti oltre dieci anni fa, il 3 settembre 2004. Nel contesto del raddoppio della linea ferroviaria Parma – La Spezia si era concordata la soppressione di diversi passaggi a livello nei territori dei tre comuni.
La successiva convenzione con il Comune di Collecchio, firmata il 3 febbraio 2009, prevedeva le opere che RFI avrebbe dovuto realizzare in sostituzione di 9 passaggi a livello (7 su strade comunali e 2 su strade private).
“Dopo sei anni dalla conclusione della convenzione – sottolinea adesso Rainieri – solo un intervento è stato concluso (via Molinara), 7 presentano lavori fermi o che vanno a intermittenza (via Qualtico, Ozzano Taro, Lemignano, via Mulattiera, via Giarola, Gaiano via Libertà) 1 deve essere ancora iniziato (via Campirolo)”.
Una situazione che, secondo Rainieri, crea non pochi problemi ai residenti nelle zone interessate dai cantieri. Il consigliere leghista ha quindi chiesto l’intervento della Regione per capire a che punto sia la “realizzazione delle opere sostitutive dei passaggi a livello da sopprimere in attuazione dell’accordo di programma che la Regione Emilia-Romagna aveva sottoscritto nel 2004 e se intende intervenire per sollecitare RFI a concludere al più presto dette opere”.
Ma se Collecchio piange, Parma non ride. Sempre Fabio Rainieri, con una interrogazione in Regione, chiede vengano presto sbloccati i lavori previsti in città. Rainieri ricorda che “il 3 febbraio 2009, RFI e Comune di Parma hanno stipulato una convenzione che prevedeva la realizzazione dei sottopassi in via Lemignano, via Roma e via Bergonzi e di un sovrappasso in via Pontasso; i lavori per queste opere sarebbero dovuti durare 3 anni ed essere ultimati entro il 2013”. Di queste, però, sottolinea sempre Rainieri, soltanto il sottopasso di via Lemignano risulta aperto di recente.
Rainieri chiede quindi alla Regione di intervenire perché si sblocchino i lavori che garantiscono la sicurezza stradale a Parma, ma anche per cercare di recuperare il finanziamento – revocato dal governo Monti – per il potenziamento della linea ferroviaria Pontremolese che ancora oggi figura tra le opere prioritarie per l’Emilia Romagna.