E’ durata poco più di 10 minuti la caccia all’uomo tra via Langhirano e la tangenziale di Parma per bloccare due giovani moldavi che avevano preso di mira un’officina meccanica adiacente a un condominio. Ed è stata proprio la segnalazione al 112 di un abitante della zona, insospettito dai rumori provenienti dal cortile condominiale, a far arrivare tempestivamente i carabinieri. I militari dopo una breve ispezione del cortile non hanno notato nulla, se non due giovani che scappavano precipitosamente dall’officina adiacente al condominio per raggiungere un campo adiacente e far perdere le tracce nel buio della notte.
Da quel momento è scattata la caccia all’uomo con l’aiuto di una volante della polizia. Pochi minuti sono però bastati per individuare alla rotonda di via Langhirano una Mercedes classe E con a bordo due giovani con sembianze simili a quelle dei due soggetti in fuga. A far crescere i sospetti, inoltre, il fatto che all’arrivo della pattuglia dei carabinieri il conducente della Mercedes sia fuggito in tangenziale, dove è stato poi bloccato dai militari e dagli agenti della polizia all’altezza del distributore di benzina Lev.
Il conducente dell’auto è risultato essere un 21enne di origine moldava, mentre sul sedile posteriore vi era una 28enne della medesima nazionalità. I due, vestiti con abiti e giubbini scuri, avevano sia le scarpe che gli indumenti bagnati e sporchi di fango. Il sopralluogo presso l’officina ha invece permesso di verificare che i sospettati erano già riusciti a rompere la rete metallica di recinzione e a scardinare le porte posteriori del capannone senza riuscire tuttavia ad impossessarsi di nulla poiché disturbati dall’arrivo tempestivo dei carabinieri.
I due giovani sono stati quindi accompagnati presso la caserma di strada delle Fonderie dove, dopo gli accertamenti di rito, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica per tentato furto.
