Nel giorno in cui in Birmania compie un nuovo passo democratico, con il nuovo presidente voluto da Aung San Suu Kyi, l’Associazione per l’Amicizia Italia – Birmania “Giuseppe Malpeli” in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale ha organizzato questa mattina presso l’Auditorium dell’ Itc Bodoni un incontro straordinario degli studenti delle scuole di Parma con la giornalista birmana della Bbc Nita Yin Yin May, amica di Aung San Suu Kyi.
Impiegata all’Ambasciata Britannica di Rangoon, la May era stata incaricata di tenere i contatti con Aung San Suu Kyi e il movimento democratico degli studenti quando la paladina democratica birmana fece rientro nel suo Paese nel 1988 per la malattia della madre. A seguito del colpo di stato dei generali, Nita May è stata arrestata e condannata ai lavori forzati per la sua attività e la sua vicinanza con la leader birmana. Prigioniera nel famoso carcere di Insein dove si è accorta di essere incinta, è stata costretta a consegnare il figlio ai familiari. Uscita di prigione ha continuato a fare la staffetta tra l’Ambasciata e la casa di Aung San Suu Kyi. Poi, per non tornare in carcere, ha dovuto lasciare la Birmania.
Oggi è giornalista alla Bbc e vive a Londra dove si è a lungo occupata di diritti umani e delle minoranze etniche perseguitate nel suo Paese. E’ responsabile per la Lega Nazionale per la Democrazia (Nld) della Gran Bretagna.
Nel corso dell’incontro Nita May ha parlato della nascita della democrazia in Birmania con gli studenti che nel corso di quest’anno scolastico approfondiranno il tema della democrazia avendo presenti le parole di Aung San Suu Kyi rivolte agli studenti della città nella sua visita del 2013 e nei suoi messaggi successivi. Ha ricordato il ruolo degli studenti nel cambiamento politico della Birmania e il suo grande lavoro nella BBC per sostenerlo. Il suo dialogo con gli studenti di Parma ha apportato un grande contributo nel cammino dell’amicizia tra l’Italia e la Birmania.
Nel corso dell’incontro è stato trasmesso un video messaggio di Aung San Suu Kyi agli studenti di Parma. Gli stessi studenti hanno poi rivolto tante domande a Nita May sulla sua vita. Continuerà il lavoro delle scuole sulla democrazia come responsabilità nella vita di ciascuno.