Rifiuti da Reggio a Parma a bordo di un treno invece che su cinquemila camion all’anno. E’ la proposta di Mauro Nuzzo e Fabrizio Savani, i due consiglieri che si sono staccati dalla maggioranza creando un loro Movimento 5 stelle. I conti sono presto fatti: 65mila tonnellate arriveranno in media, secondo Iren, a bordo di otto camion al giorno che poi dovranno anche tornare indietro. E calcolando che ciò avverrà per almeno 320 giorni all’anno, il risultato dà 2.560 mezzi in arrivo e altrettanti di ritorno da Parma. Totale 5.120 camion in transito.
Nuzzo e Savani chiedono quindi che il traffico venga spostato da gomma a rotaia, evitando così almeno l’impatto ambientale generato dai mezzi pesanti carichi di rifiuti. Secondo Savani “questa operazione avrebbe un costo sociale molto più basso e sarebbe una soluzione da condividere”. Tanto che i due consiglieri la formalizzeranno presto in consiglio comunale, probabilmente già nella prossima seduta. Nuzzo e Savani ritengono infatti che la questione sia aderente al programma elettorale dei 5 stelle, votato dai parmigiani.
La soluzione proposta, tra l’altro, non sembrerebbe a prima vista di difficile attuazione. Nella zona dell’inceneritore, infatti, c’è già un binario ferroviario della ferrovia Parma-Brescia che potrebbe essere utilizzato per questo scopo. Basterebbe che Iren allestisse uno scalo presso l’impianto Paip dove far arrivare i treni merce carichi dell’indifferenziato prodotto a Reggio Emilia e destinato al forno parmigiano.