Sospeso lo sciopero alla Abc Costruzioni Spa. Il governo convoca i sindacati...

Sospeso lo sciopero alla Abc Costruzioni Spa. Il governo convoca i sindacati sulle lavorazione in house

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Cgil Parma

Sospeso lo sciopero annunciato ieri dai sindacati dei lavoratori di ABC Costruzioni Spa di Parma, La Spezia e Savona addetti alle lavorazioni “in house” delle concessionarie autostradali. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha infatti convocato le segreterie nazionali di FILLEA, FILCA e FENEAL per il prossimo lunedì 14 marzo, alle 16, ad un incontro con il ministro Graziano Del Rio.

In attesa della riunione, quindi, pur mantenendo lo stato di agitazione, i sindacati hanno annunciato il rinvio di una settimana dello sciopero nazionale e della manifestazione indetta inizialmente per venerdì 11 marzo.

Nel mirino dei sindacati c’è il testo della delega sul codice degli appalti e delle concessioni, relativamente alle lavorazioni in house delle concessionarie autostradali che starebbe già determinando l’avvio da parte delle imprese di procedure di riduzione del personale, con la perdita di centinaia di posti di lavoro.

Si tratta di un provvedimento ingiusto e sbagliato, secondo i sindacati, che condanna il settore delle costruzioni a una pericolosa frammentazione, ad un aumento della precarietà e della disoccupazione e a un conseguente proliferare di fenomeni di illegalità.

Lavoratori e sindacati chiedono al governo di garantire la salvaguardia e la difesa dell’occupazione, di non disperdere un patrimonio di conoscenze e di professionalità che hanno garantito elevati standard di sicurezza sul lavoro e di sicurezza stradale per i cittadini che percorrono le tratte autostradali.

Anche le imprese non possono chiamarsi  fuori. Alla direzione di ABC Sostruzioni Spa e alle concessionarie autostradali Cisa Spa e Salt Spa si chiede una forte assunzione di responsabilità sociale e di discutere un piano industriale che individui soluzioni a salvaguardia del lavoro e dei livelli occupazionali.

La questione adesso sarà trattata direttamente con il ministro Del Rio per trovare una soluzione che scongiuri i paventati esuberi che colpirebbero anche molti lavoratori di Parma.

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