Arriva anche a Parma il Club Itaca per aiutare le persone con disagio psichico. E’ infatti fissata per lunedì 14 marzo presso la biblioteca di San Giovanni Evangelista alle 17 la presentazione di Club Itaca Parma, il programma non residenziale volto al recupero dell’autonomia delle persone con una storia di disagio psichico. Interverranno in questa occasione vari relatori, tra cui Giorgio Orlandini presidente di Progetto Itaca Parma, Ughetta Radice Fossati segretario generale della Fondazione Progetto Itaca e Alan Doyle direttore della formazione della Clubhouse Fountain House (New York).
Club Itaca aderisce infatti al modello internazionale “Club House” nato proprio a Fountain House nel 1948 e diffuso nel mondo con più di 330 sedi. Come verrà spiegato durante l’incontro, chi decide di aderire a Club Itaca ne diventa socio. Il Club aiuta i soci – persone con esperienze di disturbo mentale – nello sviluppo delle proprie risorse sociali e professionali, attraverso l’impegno in attività interne funzionali alla gestione del Club stesso (amministrazione-segreteria-comunicazionecucina-manutenzione-pulizia-orticultura) e alla sperimentazione del lavoro in azienda.
L’obiettivo principale di Club Itaca è la valorizzazione delle risorse di ogni socio, ottenuta tramite lo sviluppo dell’autonomia e dell’autostima e grazie alla costruzione di relazioni positive. Dato che il numero degli operatori non sanitari coinvolti nelle attività quotidiane è ridotto è indispensabile la fattiva partecipazione dei soci nella gestione del Club. L’adesione è gratuita, a vita e volontaria.
Il Club ha sede in comodato gratuito nel Monastero Benedettino di San Giovanni Evangelista in Borgo Pipa 3, nel pieno centro di Parma in una posizione facilmente raggiungibile. Il Club è solo uno dei programmi di Progetto Itaca Parma, associazione di volontari che si propone di attivare iniziative di informazione prevenzione e supporto per persone con disagio psichico e le loro famiglie. Si organizzano tra l’altro corsi per famigliari di persone che soffrono di malattie mentali, corsi di formazione per volontari, gruppi di auto aiuto e progetti per le scuole.
