Mercanteinfiera ha fatto il pieno

Mercanteinfiera ha fatto il pieno

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2.FOTO Ingressi 2016E’ la terza volta che visito Mercanteinfiera e ogni volta la trovo più interessante. Un’ esposizione impressionante, non trovo aggettivi più calzanti” E’ questo commento di Vittorio Sgarbi che chiude la 22esima edizione di Mercanteinfiera, un format sempre più vincente e attrattivo: rarità dal sapore antico miscelate ai linguaggi contemporanei, capaci di coniugare gusto ed eleganza, stile, ricercatezza.

L’edizione primaverile della prestigiosa kermesse internazionale dedicata all’antiquariato, al modernariato ed al collezionsimo vintage, che si è chiusa domenica scorsa alle Fiere di Parma, viene incoronata dai numeri: +10% sulle presenze registrate rispetto alla passata edizione, con una corposa rappresentanza proveniente dall’estero.

Pubblico che, nei 45.000 metri quadrati di superficie espositiva è rimasto letteralmente estasiato dinanzi alla straordinaria pluralità di proposte racchiuse negli stand dei 1.000 espositori presenti: dai mobili settecenteschi ai quadri, dagli arazzi di notevole pregio all’argenteria, fino alle ricercatissime suggestioni vintage espresse dai gioielli delle griffe più rinomate. Pezzi, talvolta unici nel proprio genere, che hanno suscitato interesse ed apprezzamento fra i visitatori ed in particolare fra le centinaia di buyer che si sono alternati, per tutta la settimana, negli spazi del polo fieristico, alla ricerca del migliore acquisto. Buyer giunti a Parma da ogni parte del mondo: Stati Uniti, Cina, Brasile, Russia, FrancIa, Turchia, Norvegia e Danimarca i paesi più rappresentati.

Un autentico boom certificato, anche in questo caso, dai numeri. Che evidenziano quanto le vendite all’estero siano lievitate in maniera considerevole: oltre 300 sono infatti le opere, destinate a raggiungere i diversi stati esteri, per i quali gli acquirenti hanno richiesto una valutazione ai periti antiquari messi gratuitamente a disposizione da Fiere di Parma. Ad acquistare maggiormente sono stati gli americani, ma rilevante è stato pure il contributo dei compratori inglesi, olandesi, francesi, cinesi e russi. Tra le tendenze più ricercate: le meraviglie di stile orientale, le forme più classiche di antiquariato, gli oggetti legati al design ed al  modernariato, con la tradizione rigorosamente “Made in Italy” in rampa di lancio,

L’edizione primaverile ha visto Mercanteinfiera agire soprattutto sulla leva del rinnovamento abbracciando, attraverso i suoi appuntamenti collaterali e la sezione “Art Parma Fair” una molteplicità di linguaggi espressivi che hanno calamitato l’interesse del pubblico: “Sole o accompagnate? L’opera fotografica come opera singola e come serie”, percorso di Fabio Castelli, ideatore di MIA Photo Fair; “Parma 360 on view”, installazione realizzata da Federica Bianconi, Chiara Canali, Simona Manfredi e Camilla Mineo che anticipava i temi del Festival della creatività contemporanea; infine la mostra dedicata a Mario Sironi, curata da Estemio Serri e Alan Serri per Edizioni Cinquantasei Bologna e Galleria d’arte Cinquantasei, che negli spazi di “Art Parma Fair” ha raccolto novanta opere dell’artista.

Un successo, quello di Mercanteinfiera, frutto anche della proficua sinergia con i diversi attori del territorio parmense: i fotografi del gruppo Obiettivamente, che hanno arricchito l’archivio delle immagini legate all’evento, valorizzandone appieno i suoi contenuti; il Centro Studi e Archivio per la Comunicazione (Csac); l’Assessorato al Turismo del Comune di Parma; i Castelli del Ducato; la Fondazione Teatro Due.

Mercanteinfiera tornerà con l’edizione autunnale in programma dall’1 al 9 ottobre 2016, preceduta intorno alla metà di settembre dall’avvio dell’ormai consueto programma del fuorisalone “OFF.

Incontri, mostre ed eventi che, in città, avranno tra i sicuri protagonisti ancheCarla Sozzani, vera e propria “icona del fashion world italiano”, fondatrice della galleria milanese “10 Corso Como” e, qualche mese fa, insignita del Premio Mercanteinfiera 2016.

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