Donne impegnate sul campo, l’8 marzo, con un segno di solidarietà concreto al Centro Trasfusionale del Maggiore, dove,questa mattina, le donatrici si sono ritrovate per dare il loro contributo alla vita ed hanno festeggiato la centesima donazione di Marina Brianti.
“Donne che donano la vita” è, infatti, il titolo dell’iniziativa promsosa da ADAS Fidas Parma, Associazione Donatori Aziendali di Sangue, le calciatrici del Parma Calcio 1913, l’Associazione Centro Antiviolenza, Forum Solidarietà, con il patrocinio del Comune di Parma e con il coinvolgimento dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma.
Si tratta di un’iniziativa pensata nel segno dell’altruismo e del dono.
Al momento hanno partecipato Ines Seletti presidente Adas Fidas Provinciale, la vicesindaco Nicoletta Paci, Massimo Fabi direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, lerappresentanti del Centro Antiviolenza di Parma, e ben 11 calciatricidel Parma Calcio 1913 femminile, con loro anche Fausto Pizzi, responsabile squadra femminile e del settore giovanile del Parma Calcio 1913.
Un grazie è andato ad Alessandro Formentini direttore dell’unità operativa immunoematologia e trasfusionale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma dove si è svolta la donazione. Donare è un piccolo ma grande gesto che permette di salvare la vita a tante persone che necessitano di trasfusione.
Per questo Adas Fidas Parma ha invitato le sue 1007 donatrici a passare al Centro Trasfusionale. La presidente Adas Fidas Provinciale Ines Seletti ha ricordato che Adas, fra Parma e provincia, conta 32 gruppi associati, con oltre 2.500 donatori attivi, registra ogni anno più di 3.000 donazioni.
Numeri importanti che hanno bisogno di essere consolidati e potenziati per le necessità legate alle richieste di trasfusioni. Lavicesidnaco, con delega alle pari opportunità, Nicoletta Paci ha parlato di iniziativa meritevole che mette in risalto l’impegno delle donne anche nel campo della donazione di sangue: “testimonianza dell’impegno al femminile nella nostra città”