Dal 28 aprile prossimo il Parma Calcio 1913 potrebbe essere sfrattato dalla sua “casa”, il Centro sportivo di Collecchio. L’impianto, infatti, finirà all’asta insieme ai beni immobiliari della Eventi Sportivi Spa, la società che controllava il Parma Calcio sotto la presidenza di Tommaso Ghirardi.
Il giudice delegato della procedura fallimentare, Pietro Rogato, ha infatti autorizzato il curatore Vincenzo Piazza a mettere in vendita i beni individuati. L’asta si terrà il prossimo 28 aprile alle 15 nella sede dell’Ufficio notarile associato di piazzale Arrigo Boito, a Parma. Il prezzo a base d’asta è fissato in 9,9 milioni di euro, con l’obbligo per chi presenta un’offerta di depositare il 10% a titolo di cauzione.
Nel caso di aggiudicazione dell’impianto sportivo di Collecchio, il Parma Calcio 1913 – che pure ha un diritto di prelazione sul Centro – dovrebbe traslocare entro 30 giorni dalla richiesta del nuovo proprietario. L’importo recuperato attraverso la vendita servirà a ristorare almeno parzialmente i creditori della società.
Ma i dubbi rimangono su chi effettivamente potrebbe essere interessato a un acquisto di questo tipo. Il rischio dell’asta deserta, infatti, appare più che concreto.
