Ulster Vs Zebre Rugby 32-0 (p.t. 20-0)
Marcatori: 4’ cp Jackson (3-0); 9‘ cp Jackson (6-0); 10‘ m Williams tr Jackson (13-0); 29‘ m Williams tr Jackson (20-0) s.t. 23’ m Browne (25-0); 39‘ m Marshall P. tr Jackson (32-0)
Ulster: Gilroy, Scholes, Marshall L. (24’ s.t. Cave), Olding, Stockdale, Jackson, Pienaar (35’ s.t. Marshall P.); Williams (24’ s.t. Wilson), Henry, Diack, Van Der Merwe, Browne (35’ Wilson, 1’ s.t. Browne, 25’ s.t. Reidy), Lutton (8’ s.t. Warwick), Herring (cap) (18’ s.t. Andrew), McCall (28’ s.t. Black) (Non entrato: Windsor) All.Kiss
Zebre Rugby: Muliaina, Beyers, Bisegni, Castello (29’ s.t. Toniolatti), Van Zyl, Padovani (1’ s.t. McKinley), Semenzato (15‘ s.t. Burgess); Meyer, Ruzza, Caffini (25’ s.t. Cristiano), Bortolami (cap), Geldenhuys (28’ s.t. Koegelenberg), Chistolini (15’ s.t. Ceccarelli), Fabiani (33’ s.t. Coria), De Marchi (1‘ s.t. Roan) All.Guidi
Arbitro: George Clancy (Irish Rugby Football Union)
Assistenti: Gary Conway e Paul Haycock (entrambi Irish Rugby Football Union)
TMO: Kevin Beggs (Irish Rugby Football Union)
Calciatori: Jackson (Ulster) 5/6,
Guinness PRO12 Man of the match: Williams (Ulster)
Punti in classifica: Ulster 5, Zebre Rugby 0
Seconda “doccia irlandese” per le Zebre Rugby, costrette a capitolare davanti all’Ulster dopo il cappotto di Dublino il 12 febbraio con il Leinster. Stavolta finisce 32-0, con le Zebre incapaci di concretizzare anche quelle pochissime occassioni capitate a pochi metri dalla linea di meta. I bianconeri stavolta pagano le troppe assenze (21 tra infortunati e nazionali) e un primo tempo con qualche amnesia di troppo. Meglio, molto meglio la ripresa, con le Zebre che avrebbero meritato qualche segnatura per il gioco messo in campo. Ma a quel punto la stanchezza, il punteggio già ampio e la superiorità di gioco dei padroni di casa hanno avuto la meglio. Troppi anche i falli fischiati contro la franchigia italiana e al piede gli irlandesi non sbagliano. Zebre comunque molto distanti dalla qualità mostrata contro Munster al Lanfranchi, gara in cui hanno conquistato il bonus offensivo.
Migliore in campo nel XV del Nord Ovest sicuramente il promettentissimo mediano di mischia Semenzato, uno dei 3 permit chiamati da Guidi dal campionato di Eccellenza per far fronte alle troppe assenze. Gli altri sono il centro Castello e l’apertura McKinley che torna in Irlanda dopo 5 anni. Si conferma anche il giovane Ruzza. Guidi ha potuto schierare anche 4 azzurri: Bisegni, Chistolini, Geldenhuys e Padovani.
AL terzo minuto primo fischio di Clancy contro Caffini sanzionato per un ingresso laterale sul punto d’incontro col possesso bianconero. Stessa situazione poco dopo col fallo questa volta fischiato a Bortolami: Jackson va per i pali e porta avanti i padroni di casa al 4°. Ulster attacca ancora con un lungo multifase dopo un placcaggio alto di De Marchi. Le Zebre sono organizzate in difesa ma subiscono ancora la pressione nord-irlandese con un altro placcaggio alto del pilone bianconero che costa il secondo piazzato dell’apertura bianco-rossa che centra i pali per il 6-0 al 9°. L’ovale è ancora nelle mani degli ulstermen che sfruttano l’indisciplina italiana per giocare una touche-maul: avanza il drive del XV di Kiss che porta in meta il possente Williams per la prima meta, trasformata da Jackson.
Dopo uno scambio di pedate tra le retroguardie giocano bene in mischia chiusa le Zebre con Williams sanzionato poco dopo sul punto d’incontro. Ulster attacca alla mano con buone geometrie con Bisegni bravo ad interrompere la trasmissione di Herring e compagni dopo un pericoloso break. I padroni di casa recuperano l’ovale in ruck su una risalita italiana e si ritrovano nei 22 ma difendono bene i bianconeri. Ottima azione delle Zebre al 20° che nasce da un pallone aereo catturato bene da Beyers con Meyer che trova il break che porta il vantaggio ai 10 metri con Caffini. Il flanker mantovano perde l’ovale sul placcaggio: il possesso è nuovamente italiano dopo la liberazione ma arriva il tenuto di Ruzza. I bianconeri difendono bene la rimessa laterale nei 22 con Geldenhuys che riconquista l’ovale ma arriva il turn-over a favore dei nord-irlandesi. La mischia in attacco porta in meta Scholes ma il TMO l’annulla per un velo dell’attacco di casa. Altra mischia in attacco al 32 e questa volta la difesa bianconera si salva tenendo alto l’ovale in area di meta. Terza mischia Ulster e seconda meta del numero 8 Williams.
Un altro tenuto ridà l’ovale al XV di Kiss con Pienaar che gioca veloce strappando 40 metri; l’azione si spegne sul fallo dei sostegni nord-irlandesi. Finale di tempo tutto a tinte bianconere: una penalità ottenuta in mischia da alle Zebre una touche in attacco. La maul è fermata ma è bravo Van Zyl a mettere pressione al piede. L’ovale è annullato portato in area di meta da Scholes con le Zebre che guadagnano una mischia ai 5 metri ricevendo un fallo a favore. Dopo un reset arriva il secondo fallo contro il pack di casa con le Zebre che provano a superare la linea difensiva di Ulster con diverse fasi ma il pallone è perso ed il primo tempo si chiude sul 20-0.
Ad inizio ripresa Ulster mette alla prova la difesa italiana che regge sui 40 metri: i nord-irlandesi continuano la lunghissima multifase con Semenzato che recupera e ricalcia profondo il pallone prima dell’avanti di Herring che a ridare il possesso al XV del Nord-Ovest sulla metà campo. Bene ancora la mischia italiana con Ruzza che esce ed avanza col possesso ma sul punto d’incontro la difesa biancorossa recupera il pallone sui 22. Ulster riesce a riportarsi nei 22 con un break sulla metà campo: l’azione si sposta al centro dell’attacco con Ulster che in superiorità segna con Williams ma la meta è annullata dal TMO per un in avanti. Si torna su una touche ben difesa dalle Zebre che mettono pressione a Herring e compagni al piede e con la risalita del veloce Van Zyl. Ulster libera in touche con la maul italiana costretta a liberare l’ovale gestito dal nuovo entrato Burgess sui 30 metri. Williams è sanzionato in ruck sulla metà campo e McKinley va in touche calciando l’ovale fuori nei 22 nord-irlandesi.
Efficace il lancio di gioco dopo la rimessa con Bisegni che per poco non trova Van Zyl sull’out opposto ai 10 metri, sfuma un’altra buona opportunità italiana per sbloccare il parziale. I bianconeri perdono 50 metri dopo il sostegno a terra fischiato a Castello. Il XV del Nord-Ovest nel suo momento migliore subisce la terza meta dopo una bella azione di Ulster fortunato a recuperare un grubber non preciso e segnare dopo alcuni pick & go con Browne. Dopo diversi cambi il gioco riprende da una mischia con l’ovale calciato in avanti da Ulster. Beyers recupera un altro pallone aereo e serve l’accorrente Koegelenberg prima che il pallone raggiunga all’ala destra Toniolatti che prova ad auto-innescarsi al piede. Ancora Zebre – cresciute nella ripresa – con Koegelenberg e Meyer che fanno avanzare il vantaggio. Tanto possesso per le Zebre che sfruttano le gambe di Beyers al 70°: il sudafricano fissa l’ultimo difensore servendo Toniolatti recuperato dalla difesa nord-irlandese ai 10 metri. A due minuti dalla fine per Ulster arriva la quarta meta del bonus: Koegelenberg non riesce nell’offload con l’attacco nord-irlandese performante nella ripartenza. Alcuni positivi ricicli portano in meta sotto i pali il nuovo entrato Paul Marshall che fissa il finale 32-0.
“Siamo contenti della prestazione fatta dai ragazzi che hanno giocato a rugby su un campo difficile: contenti quando la squadra prova ad esprimersi tramite il gioco – dice il coach Gianluca Guidi -. Il punteggio è una punizione eccessiva per quanto visto in campo. I miei giocatori hanno onorato la maglia delle Zebre in una bella partita giocata alla pari contro Ulster; messo in difficoltà in mischia chiusa e nel gioco. Faremo ammenda del fatto di non essere riusciti a segnare nonostante un paio di decisioni arbitrali ci lascino perplessi. Questa sera potevamo lottare per conquistare un punto ma accettiamo questa sconfitta facendo un plauso ai ragazzi dal primo all’ultimo per essere scesi in campo col giusto atteggiamento. Questo periodo duro di gare durante il Sei Nazioni ha costruito dei giocatori; ciò ci fa ben sperare per il futuro. Dispiace per Padovani, costretto a lasciare il campo all’intervallo per un infortunio alla mano”.
La sconfitta di Treviso sul terreno degli Scarlets (24-15) senza portare a casa bonus, nonostante il Benetton abbia condotto per alcune fasi il punteggio, è la magra consolazione della serata che consente alle Zebre di mantenere invariato il distacco in classifica. Il Guinness PRO12 osserverà ora due fine settimana di stop per gli ultimi due turni del RBS 6 Nazioni, le Zebre Rugby torneranno in campo venerdì 25 marzo al Thomond Park di Limerick contro Munster nel 18° turno del torneo celtico.