Accadde il 16 luglio verso le 2 di notte. Mentre stava dormendo nella sua casa la vittima di 71 anni, Aldo Ferrari, è stata sorpresa nel sonno ed è stata legata e picchiata per farsi consegnare le chiavi dell’auto e indicare i luoghi dove erano nascosti gli oggetti preziosi.
Un bottino ricco di ori, orologi e un’ingente somma di denaro. Ma le indagini della squadra mobile di Parma in pochi mesi sono riuscite a inchiodare i responsabili di quella rapina. I ladri erano entrati nel parco della villa dopo avere tagliato la recinzione e dalle immagini delle telecamere dei giorni precedenti hanno notato che il moldavo Artur Clesevici, 30 anni, nei giorni precedenti si era recato sul posto per un trasloco.
Messo sotto controllo, gli agenti sono poi risaliti anche ai complice Constantin Cruceru. La perquisizione ha permesso di rinvenire nel garage una borsa sigillata contenente il bottino. Cruceru poi aveva comprato dei documenti falsi e si faceva passare come Ion Timotin. All’esito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Parma, il gip Maria Cristina Sarli ha emesso l’ordine di custodia cautelare in carcere per i due moldavi.
Nell’abitazione del Clisevici sono state trovate anche 57 paia di scarpe da donna ancora sigillate e frutto di un furto ai danni di un calzaturificio di Fidenza.
Lega Nord: Complimenti alla squadra mobile della Questura di Parma
A nome della Lega Nord Parma desidero congratularmi con la Squadra Mobile della Questura di Parma per la brillante indagine effettuata conclusasi con l’arresto dei due moldavi che a Luglio avevano rapinato una villa a Martorano.
Ancora una volta, nonostante le mille difficoltà che devono fronteggiare ogni giorno in tema di carenza di mezzi e personale, le Forze dell’Ordine sono riuscite a portare a termine un ottimo lavoro assicurando i malviventi alla Giustizia.
L’auspicio è che la magistratura infligga ora una pena esemplare ai due delinquenti catturati.
Maurizio Campari, Segretario Lega Nord Parma