Quarantenne trovato morto ustionato nella propria casa di Baganzola

Quarantenne trovato morto ustionato nella propria casa di Baganzola

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Polizia volanteUn quarantenne è stato trovato morto nella sua casa di Baganzola, vittima delle conseguenze di un’ustione  patita alcuni giorni fa, nella propria camera da letto e dilaniato da uno degli animali con cui divideva l’appartamento.

Ma forse era già morto da una quindicina d’anni, quando, a seguito di un dramma, si era rinchiuso in quell’alloggio incastrato nella casa di famiglia, senza più uscirne.

Dimenticato dalla vita e ignorato dai servizi sociali, il quarantenne vedeva saltuariamente la madre, che gli faceva la spesa quotidianamente e dalla quale scendeva saltuariamente a cena. Per il resto, silenzio, rifiuti, divenuti la sua barriera fatta di non buttare via nulla, e animali. Tanti. Vivi e morti.

Proprio uno di questi, una tartaruga, è stata trovata accanto a lui. Ne era rimasta solo una carcassa, dopo aver dilaniato buona parte del corpo dell’uomo, che nei giorni scorsi era rimasto ferito nell’incendio della propria stanza da letto.

Ma non ha mai chiesto soccorso, forse per lasciarsi morire, forse perché, in questi quindici anni di isolamento, chissà quante volte era già morto.

Sarà comunque l’autopsia a stabilirne le esatte cause e tempistiche del decesso, disposta dal PM Amara dopo il ritrovamento avvenuto domenica da parte di una volante della Polizia chiamata dalla madre.

 

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