Inaugurazione sotto un cielo grigio e minaccioso per l’edizione di primavera di Mercanteinfiera oggi alle Fiere di Parma. Il mondo dell’antiquariato, modernariato, vintage e collezionismo si ritrova da oggi fino al 6 marzo prossimo con mille espositori – molti in arrivo dall’estero – che hanno invaso 45.000 metri quadrati di superficie espositiva. Sarà l’edizione della fotografia – alla quale è dedicata in particolare la mostra collaterale Sole o accompagnate? L’opera fotografica come opera singola e come serie (con opere di Nan Goldin, Sergio Scabar, Luigi Veronesi, Franco Fontana, Vittore Fossati, Leonardo Genovese e Lynne Lawner), un percorso, realizzato con la collaborazione di Fabio Castelli, ideatore di MIA Photo Fair – ma non solo.
Alla scoperta di Mercanteinfiera
C’è davvero tanto di più nel percorso fieristico allestito quest’anno a Baganzola, con tante idee in grado di soddisfare i semplici appassionati, così come i collezionisti più ricercati. Tutti aiutati al padiglione 4 dall’esperto che fornirà pareri sugli oggetti trattati. Mentre al padiglione 3, per gli amanti di quest’arte antica, si potranno vedere all’opera restauratori di fama. Una vera e propria “concentrazione di forme d’arte”, distribuita nei 45.000 metri quadrati di superficie espositiva che trova riscontro tanto nei pezzi di antiquariato (troumeau, porcellane, ebanisteria settecentesca), negli arredi, nei gioielli e negli oggetti vintage, autentici conversation pieces.
Il secondo appuntamento collaterale di Mercanteinfiera, Parma 360 on view, realizzata in collaborazione con Federica Bianconi, Chiara Canali, Simona Manfredi e Camilla Mineo, sarà dedicato invece alla creatività contemporanea, anticipando così i temi di PARMA 360. Festival della creatività contemporanea che si terrà in centro tra aprile e maggio, con mostre, conferenze, workshop ed incontri con gli artisti.
Splendido anche l’allestimento di Art Parma Fair, l’esposizione di arte moderna e contemporanea visitabile oggi e domani e poi dal 4 al 6 marzo. Tra gli artisti in mostra Damien Hirst, Christo, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Michelangelo Pistoletto Arnulf Rainer solo per citarne alcuni.
“Per la nostra rassegna di arte, che fino allo scorso anno aveva abbracciato con successo il terreno delle sperimentazioni, il 2016 sarà l’anno del cambiamento – afferma Ilaria Dazzi, Brand Manager di Mercanteinfiera -. Per Fiere di Parma aprirsi ai nuovi linguaggi non è frutto di una suggestione momentanea, bensì una strategia finalizzata a riposizionare Mercanteinfiera sulle scene internazionali, valorizzandone contenuti di antichità e modernità”.
Cinquantamila i visitatori attesi, tra i quali spiccano proprio per l’importanza dell’esposizione i buyer provenienti da Stati Uniti, Turchia, Francia, Germania, ma anche Danimarca, Norvegia, Russia e Argentina.