Gli antagonisti organizzano una marcia di protesta davanti all’Efsa e già dal primo mattino di oggi la zona è stata blindata dalle forze dell’ordine. Polizia di stato e polizia municipale presidiano l’area di viale Piacenza e delle zone limitrofe per evitare che già prima del via ufficiale alla manifestazione, previsto per il pomeriggio, si possano verificare incidenti o pericolose infiltrazione.
Attenzione massima, dunque, per la protesta annunciata dagli antagonisti contro le tecnoscienze, soprattutto quelle applicate all’alimentare, e il mondo che le produce, rimanga circoscritta nel campo del lecito. Secondo gli organizzatori, il presidio di protesta dovrebbe concludersi alle 17. Subito dopo gli organizzatori hanno previsto una cena di solidarietà verso alcuni attivisti sospettati di essere gli autori di un sabotaggio a un centro di ricerca in Svizzera.
Intanto è stata rivoluzionata anche la viabilità e l’ordinanza, per sicurezza, rimarrà in vigore fino alle 20 di venerdì 26 febbraio sempre che la situazione consenta di ripristinare la normalità. Divieto di circolazione, dunque, in via Carlo Magno, via Giulio Cesare, via Altiero Spinelli con anche divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati. Via Mantegna è a senso unico alternato, mentre via Anselmi, tra via Sartori e via Giulio Cesare, è interdetta al traffico, tranne per i cittadini residenti o per quelli diretti alla “Bocciofila Aquila”.