Aveva rubato oltre 5mila euro da due auto in sosta: rintracciato grazie alle impronte digitali, con precedenti per droga, l’uomo è stato condannato a un anno di reclusione e 450 euro di multa.
Il 12 maggio scorso era stato un pomeriggio “ricco” per un 42enne, residente nel reggiano con pesanti precedenti per tossicodipendenza. In Via Reggio, prima aveva frantumato il vetro di una Bmw, trovandovi nel cassettoni 5mila euro in contanti, lasciati nascosti da un incauto, considerati i tempi, genitore, fermo poco distante ad osservare il figlio che giocava a calcio.
Poi, stesso destino, poco più in la, per il proprietario di una Golf. Qui, 350 euro. Una bella sommetta.
Ma le impronte digitali, altrettanto incautamente lasciate sulle auto depredate, hanno permesso di risalire al colpevole, arrestato a settembre. Mercoledì, il patteggiamento davanti al pm Massimiliano Sicilia, e la condanna a un anno da scontare ai domiciliari.