La mannaia del giudice sportivo questa settimana si è abbattuta sul Parma Calcio 1913. Non tanto per colpe della società del presidente Nevio Scala, quanto per il comportamento di alcuni dei suoi tifosi. La società gialloblu dovrà infatti pagare una mula di 1.000 euro “per avere propri sostenitori in campo avverso, nel corso della gara, utilizzato materiale pirotecnico ed in particolare un petardo, che cadeva nel recinto di gioco, ed un bengala lanciato sul terreno di gioco”.
Secondo il giudice sportivo, petardo e bengala avrebbero potuto “cagionare danni alla integrità fisica dei presenti”. E non è la prima volta che i tifosi del Parma si fanno prendere dalla passione per i “botti”, tanto che il giudice contesta anche la recidiva segnalata già 5 volte in questo campionato.
Inoltre, mister Luigi Apolloni dovrà fare a meno per la gara casalinga con il Lentigione, domenica alle 14.30, di Luca Cacioli, fermato per una giornata dopo l’ammonizione rimediata nella garà di Forlì.
Intanto il Parma Calcio 1913, oggi, al Centro Sportivo di Collecchio, si è allenato nella mattinata a porte aperte con una seduta molto intensa, durata poco più di due ore. Dopo il riscaldamento collettivo, con attività sulla mobilità articolare e sulla forza reattiva elastica, la squadra crociata è stata divisa in due gruppi, che si sono alternati in diverse situazioni di gioco e di tecnica applicata. Al termine è stata giocata una partita a tema tattica.
Fabio Lauria ha ripreso a prepararsi regolarmente con i compagni. Lorenzo Saporetti si è curato seguendo il ciclo terapico personalizzato. Mousa Balla Sowe è stato impegnato in palestra con esercizi di potenziamento muscolare, in previsione dell’intervento chirurgico al menisco destro, a cui dovrà sottoporsi nei prossimi giorni.
La squadra si ritroverà domani, giovedì, alle 14.30, sempre al Centro di Collecchio, per un’altra sessione di allenamento a porte aperte.
