Quanto accaduto a Villa Alba e ad alcune altre case famiglia in provincia non è solo la conseguenza di una responsabilità individuale, che pure chiaramente c’è, ma mette in evidenza tutte le carenze di un sistema di welfare che anche nella nostra città e provincia risente di politiche tese alla privatizzazione, al taglio dei finanziamenti necessari alla spesa sociale, all’esternalizzazione dei servizi.
Dietro tutto questo, oltre a una grande indifferenza verso gli anziani e i loro problemi e necessità, c’è la convinzione che il sociale abbia fino ad ora troppo gravato sulla spesa pubblica, e che su questo capitolo della spesa si debba intervenire, anche a livello delle amministrazioni locali, per contenere gli effetti di una crisi complessiva del nostro sistema economico.
Tutto questo provoca il venire meno di una politica anche locale di intervento diretto o quantomeno di coordinamento dei servizi e di controllo delle esternalizzazioni. Di conseguenza assistiamo al proliferare di una vera e propria giungla dove chiunque può improvvisarsi operatore del settore.
Insieme ai necessari interventi legali e politici per acclarare le responsabilità di quanto successo a Villa Alba e nelle altre case famiglia rilevate come irregolari, sarebbe necessario adesso aprire una seria riflessione su quello che è il sistema welfare nella nostra città e rilanciare un intervento della politica e dell’amministrazione che riaffermi la necessità di una presenza del pubblico nella gestione del sociale.
La Segreteria provinciale del Prc di Parma
