Premio speciale dei settant’anni del Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (Sngci) e dei Nastri d’Argento al regista Gianfranco Pannone per “L’esercito più piccolo del mondo”, documentario sul corpo delle Guardie Svizzere coprodotto dalla parmigiana Solares Fondazione delle Arti. Pannone, che riceverà il riconoscimento il 25 febbraio alla Casa del Cinema di Roma, sarà al Cinema Edison di Parma il 17 marzo per incontrare il pubblico in occasione della proiezione del film, unica tappa emiliana con Bologna (al Cinema Lumière il 18 marzo) per un tour che toccherà Milano, Mantova, Perugia, Latina, Torino, Napoli e altre città. Il 3 marzo il film verrà presentato con una proiezione speciale al Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra.
Con questo riconoscimento i giornalisti cinematografici hanno voluto premiare la passione assoluta che il regista ha rivolto al documentario, «dedicando alla realtà un impegno dichiarato nel racconto del sociale attraverso la vita quotidiana. Una poetica e una linea d’autore che ci ha regalato nel 2015 l’originalità di un’inchiesta mai finora realizzata in uno Stato che convive con i luoghi della romanità».
“L’esercito più piccolo del mondo” racconta il corpo delle Guardie Svizzere al tempo di Papa Francesco da un punto di vista inedito, entrando nel quotidiano di alcune giovani reclute e seguendo il loro primo impatto con questo variopinto e anacronistico esercito. Il docufilm è coprodotto da Solares Fondazione delle Arti con il CTV (Centro Televisivo Vaticano), la fondazione Solares Suisse e Pts Art’s Factory.