Rugby, Zebre – Connacht 34-51. Padroni di casa bravi (bonus offensivo), ma...

Rugby, Zebre – Connacht 34-51. Padroni di casa bravi (bonus offensivo), ma gli errori costano cari

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Zebre - Connacht 34-51

Zebre Rugby Vs Connacht 34-51 (p.t. 13-17)

Marcatori:  5‘ cp Ronaldson (0-3); 14‘ cp Haimona (3-3); 16‘ m Healy tr Ronaldson (3-10); 21‘ cp Haimona (6-10); 23‘ m Marmion tr Ronaldson (6-17); 38‘ m Meyer tr Haimona (13-17); s.t. 4‘ m Healy tr Ronaldson (13-24); 6‘ m Haimona tr Haimona (20-24); 9‘ m Healy tr McGinty (20-31); 15‘ m Van Schalkwyk tr Haimona (27-31); 19‘ m Adeolokun tr McGinty (27-38); 25‘ cp McGinty (27-41);  26‘ m Adeolokun tr McGinty (27-48); 30‘ m Ruzza tr Haimona (34-48); 33‘ cp McGinty (34-51);

Zebre Rugby: Muliaina (11’ s.t. Beyers), Toniolatti, Bisegni (18’ s.t. Boni),  Pratichetti, Van Zyl, Haimona, Burgess (28’ s.t. Panunzi); Van Schalkwyk (25’ s.t. Cristiano), Meyer, Caffini (15’ s.t. Ruzza), Bortolami (cap), Koegelenberg, Chistolini (16‘s.t. Ceccarelli), Fabiani (35‘ s.t. Coria), Postiglioni (20‘ s.t. De Marchi) All.Guidi

Connacht: O’Halloran (28’ s.t. Poolman), Adeolokun, Aki, Ronaldson (9’ s.t. Robb), Healy, MacGinty, Marmion (20’ s.t. Blade); McKeon, Heenan (26’ Masterson, 6’ s.t. Naupu), Muldoon (cap), Muldowney, Marshall (20’ s.t. Heffernan), Bealham (20‘ s.t. Ah You), McCartney, Buckley (20’ s.t. Loughney) All.Lam

Arbitro: Gary Conway (Irish Rugby Football Union)

Assistenti: Giuseppe Vivarini e Simone Boaretto (entrambi Federazione Italiana Rugby)

TMO: Stefano Roscini (Federazione Italiana Rugby)

Calciatori: Haimona (Zebre Rugby) 6/6, Ronaldson (Connacht) 4/5, McGinty (Connacht) 5/5;

Man of the match:  Healy (Conancht)

Terza sconfitta consecutiva per le Zebre, dopo quella in casa con Munster e la disfatta di Dublino con Leinster. Ma gli uomini di Gianluca Guidi in questo quindicesimo turno del Guinness Pro12 non hanno demeritato al cospetto della capolista sempre più solitaria Connacht, tanto che alla fine pesano più gli errori (alla mano) rispetto alla superiorità comunque indiscutibile degli irlandesi. Vince Connacht per 34 a 51, ma lo spettacolo non manca. Le Zebre mettono a segno 4 mete, portando a casa il bonus offensivo, contro le 6 degli ospiti.

Per i bianconeri che nel prossimo turno, il 28 febbraio, riceveranno sempre al Lanfranchi il Leinster, c’è il problema Benetton. La squadra di Treviso ha ricominciato a vincere e la distanza in classifica si è ridotta drasticamente a sole tre lunghezze. Buono il punticino di oggi, ma bisogna fare di più. Le Zebre hanno dalla loro una partita da recuperare con Glasgow, ma in palio c’è la qualificazione alla prossima Champions Cup finora sempre in mano ai trevigiani.

Andando al confronto di oggi al Lanfranchi, la buona notizia per le Zebre è che nella pausa del Sei Nazioni sono tornati disponibili quattro dei tredici nazionali convocati con l’Italia: Chistolini, Van Schalkwyk, Haimona e Bisegni. Tutti impiegati da coach Guidi. Tutti hanno tenuto bene il campo, ma Haimona è apparso in particolare spolvero. Da applausi l’esordio del giovane mediano classe ’97 Panunzi, protagonista nella fase finale dell’incontro quando Guidi lo ha lanciato nell’agone.

Buon inizio delle Zebre che con Haimona provano a bucare la difesa irlandese con Chistolini portato fuori al largo sinistro. Dopo un tenuto a Fabiani Connacht non trova la rimessa e risalgono i bianconeri ma dopo la rimessa a centro campo il riciclo di Marmion lancia Muldoon che entra nei 22: fuorigioco del XV del Nord-Ovest con Ronaldson che porta avanti gli irlandesi (0-3).

Le Zebre ripartono da una mischia sui propri 22 dopo un altro pericoloso attacco degli ospiti e risalgono 30 metri prima del calcio di Haimona controllato da Toniolatti. Zebre nei 22 con l’accelerazione di Bisegni al 11° ma dopo alcune fasi in avanzamento la trasmissione dell’ovale non è precisa ed il possesso perso. Anche il XV di Lam pasticcia con il pallone e regala una mischia ai 15 metri a Bortolami e compagni che trovano il fallo in ruck: Haimona che pareggia da posizione centrale. Altro in avanti dell’attacco irlandese che però riconquista l’ovale sul punto d’incontro e sfrutta il sovrannumero al largo sinistro per superare la linea difensiva bianconera con la meta di Healy dietro i pali.

Reagiscono le Zebre col ritmo che si alza allo Stadio Lanfranchi prima del fallo sul punto d’incontro contro gli ospiti. Haimona riporta i suoi a meno 4 a metà tempo. Altra bella azione del Connacht che sfrutta tre ricicli per avanzare di 30 metri. Marmion è lesto nel giocare il fallo e superare la difesa delle Zebre per la seconda meta dei nero-verdi che vanno oltre il break. Nuovamente non tarda la reazione bianconera con una bella combinazione alla mano di Bisegni e Muliaina che riporta il XV di Guidi a pochi metri dalla meta.

Conway sanziona la difesa di Galway con le Zebre che giocano velocemente altre fasi coi propri avanti ma la difesa irlandese sporca l’ultimo passaggio. Spinge il XV del Nord-Ovest con l’ovale che raggiunge l’out destro: Bisegni è però fermato dal tenuto del direttore di gara. Grande battaglia sul punto d’incontro tra le due squadre con le Zebre che ricevono il primo fallo a favore in mischia al 32°. La rimessa nei 22 porta il vantaggio a due metri dalla meta con l’ottimo riciclo di Bortolami per Koegelenberg.

A pochi centimetri dalla meta l’arbitro ferma il gioco e consulta il TMO Roscini: la meta non è concessa e così le Zebre ingaggiano ai 5 metri con Bisegni ancora vicino alla meta sul largo opposto. La difesa irlandese è ancora attenta e ricalcia in avanti. Altro bell’ingaggio del XV del Nord-Ovest con Haimona che sfrutta un varco servendo poi il pallone a Van Zyl portato fuori a pochi metri dalla meta. Le Zebre non ci stanno e riconquistano però l’ovale segnano in spinta con Meyer: Haimona trasforma per il 13-17 dell’intervallo.

Ad inizio ripresa Connacht può subito allungare: dopo il calcio d’invio arriva il fallo in ruck sui 25 metri ma Ronaldson colpisce il palo destro. Gli irlandesi attaccano ancora dopo aver controllato il calcio di liberazione e segnano la terza meta ancora con Healy vicino ai pali. Rispondono le Zebre con una touche in attacco sull’out destro: il pallone viene catturato da Koegelenberg con l’azione che si sposta al centro del fronte d’attacco con Haimona che segna in prima fase. Il gioco si ferma per soccorrere Masterson che esce in barella tra gli applausi del Lanfranchi prima che il numero 10 trasformi la personale meta.

Il botta e risposta continua con la mediana irlandese che con un grubber supera la linea italiana con Healy che raccoglie e s’invola in meta per la tripletta personale al 49°. Entra Beyers col Connacht ancora in avanti fermato con un tenuto che permette alle Zebre di riportarsi ai 25 metri irlandesi. L’ovale è perso col veloce Adeolukon che riporta i nero-verdi in avanti ma O’Halloran non sfrutta una superiorità per segnare.

La difesa bianconera intercetta una fase seguente con Van Schalkwyk che in solitario s’invola in meta sotto i pali correndo per 70 metri. Ping Pong in campo con l’azione che si sposta velocemente nei 22 italiani: la difesa bianconera é sanzionata in ruck e Muldoon decide per la rimessa i 5 metri. Gli avanti del XV del Nord-Ovest arginano l’impeto degli avversari con O’Halloran poi bravo a servire Adeolokun per la meta alla bandierina opposta. Le Zebre provano a rispondere ma il buon break di Toniolatti non trova il riciclo corretto con gli ospiti che si ripropongono in attacco trovando il fuorigioco ai 30 metri.

McGinty allunga dalla piazzola a 15 minuti dal termine prima che gli ospiti colpiscano ancora recuperando un pallone vagante sulla metà campo innescando ancora la velocità dell’ala africana Adeolokun che segna la seconda meta personale. Fa il suo esordio nel torneo celtico il giovane mediano classe ’97 Panunzi con le Zebre che spingono trovando la quarta meta segnata da Ruzza dopo un raccogli e vai vicino alla linea di meta. A 8 minuti dal termine il gioco si ferma nuovamente per un fuorigioco italiano: McGinty da 40 metri porta a cinque i suoi calci precisi nei pali e porta il parziale a 34-51.

Panunzi è protagonista di un bel riciclo in sostegno di Bortolami con le Zebre che sono nei 22 irlandesi ma Boni è portato fuori. Le Zebre sono determinate a concludere la gara in attacco giocando nei 22 avversari con un multifase fermato da Muldoon e compagni che gestiscono l’ultimo possesso prima dello scoccare dell’ottantesimo. Connacht guadagna i cinque punti e mantiene la vetta della classfica mentre le Zebre guadagnano un punto  frutto delle quattro segnature odierne.

”E’ stata un partita bella, cruda e spietata come dev’essere per gare di questo livello che in modo chiaro c’insegnano dove deve arrivare il nostro lavoro futuro per poter rivaleggiare contro avversari di questo calibro – ha sottolineato a fine gara l’head coach Gianluca Guidi -. Ho chiesto ai miei giocatori una buona prestazione che c’è stata anche se con qualche errore al piede nella liberazione in momenti decisivi come contro Gloucester a Parma. Le Zebre giocano a rugby con un gioco offensivo interessante che ha visto segnare quattro mete; oggi potevamo cogliere due punti. Ci aspetta un duro finale di campionato ma se queste sono le premesse sono contento anche se gli errori di oggi bruciano parecchio contro un avversario che ci ha sempre punito, segnando. Mi tengo la prestazione conscio che di strada da luglio ne è stata fatta tanta con cultura del lavoro e del gioco mostrato in campo”.

”Sono contento perché la squadra ha tenuto fede alla sua filosofia con tanti giovani italiani che hanno risposto positivamente quando chiamati in causa, dimostrando di poter stare nel Guinness Pro12 – aggiunge Gianluca Guidi -. Un plauso all’esordio di Panunzi, un ragazzo del ‘97 che è entrato bene nei nostri meccanismi e di Koegelenberg che ha dimostrato di essere un vero prospetto per questa squadra. Oggi contro un avversario che anche fisicamente ha rivaleggiato ottimamente sul campo è stato interessante capire su quali giocatori fare affidamento sul futuro, è chiaro l’apporto positivo di molti di loro al progetto tecnico delle Zebre”.

Le Zebre si ritroveranno lunedì 22 febbraio alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare il sedicesimo turno del Guinness PRO12 che vedrà il XV del Nord-Ovest ospitare Leinster allo Stadio Lanfranchi domenica 28 febbraio.

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