Stava raccogliendo la cicoria in un campo privato: sorpreso, l’uomo ha puntato una lama di 20 centimentri al collo del proprietario del campo. Il reo, un 64enne, è stato denunciato a piede libero per rapina impropria.
Erano le dieci di mattina dello scorso 8 febbraio, quando un anziano aveva richiesto l’intervento della Polizia in quanto, poco prima, era stato minacciato da uno sconosciuto.
L’anziano aveva riferito che poco prima, dalla sua abitazione, aveva notato un individuo nel suo campo intento a raccogliere cicoria.
Infastidito dai continui furti di verdura, ha raggiunto l’uomo che, rimanendo chino a raccogliere la cicoria e senza degnarlo di uno sguardo gli ha risposto di essere autorizzato dal padrone.
L’anziano, sentendosi anche preso in giro, lo ha sgridato, dicendogli che il padrone era lui e non aveva dato alcun permesso al riguardo.
L’uomo a quel punto ha interrotto la raccolta avvicinandosi al proprietario del campo e puntandogli un coltello con una lama di oltre 20 centimetri al volto, dicendogli “SE NON LA PIANTI TI TAGLIO LA GOLA”, mimando il gesto.
Per poi fuggire, approfittando della sorpresa dell’uomo, con la borsa carica di verdura, su un’auto.
L’anziano, ripresosi, ha appuntato la targa dell’auto per poi comunicarla alla Questura: accertata l’identità del proprietario dell’auto lo hanno convocato presso gli Uffici della Squadra Mobile, dove ha prima negato l’accaduto, poi lo ha minimizzato.
La vittima lo ha riconosciuto con certezza in un fascicolo fotografico, così il sessantenne P.V., di origini siciliane è stato indagato in stato di libertà per il reato di rapina impropria e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
