Serie D, ecco il Parma che affronterà il Forlì. Con il 4-2-3-1...

Serie D, ecco il Parma che affronterà il Forlì. Con il 4-2-3-1 e Musetti davanti

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Musetti - Parma CalcioQuella di domani a Forlì – calcio d’inizio alle 14.30 – sarà sicuramente una gara molto aperta. Biancorossi galvanizzati dalle due vittorie ottenute nelle ultime uscite, Parma frenato dai tre pareggi consecutivi ma assolutamente imbattuto in campionato. Dieci i punti di distacco in classifica tra le due formazioni. Con i padroni di casa costretti a giocare una gara aperta, spavalda, per continuare a sognare. Dall’altra un Parma che può trovare quegli spazi che non ha avuto nelle ultime gare per portare a casa l’intera posta in palio.

Il Parma Calcio 1913, oggi pomeriggio, sul campo dello stadio Ennio Tardini, ha sostenuto la seduta di rifinitura a porte chiuse in vista di questa ventottesima partita nel girone D della Serie D senza Yves Baraye (squalificato), Fabio Lauria, Lorenzo Saporetti e Mousa Balla Sowe (infortunati) e Lorenzo Simonetti (influenzato).

Al termine del lavoro, mister Luigi Apolloni ha convocato quindi i 21 per la trasferta: i portieri Fall, Panciroli e Zommers; i difensori Adorni, Agrifogli, Benassi, Cacioli, Lucarelli, Messina, Mulas e Ricci; i centrocampisti Corapi, Giorgino, Miglietta e Rodriguez; gli attaccanti Guazzo, Longobardi, Mazzocchi, Melandri e Musetti.

Uomini contati per il centrocampo con la confermata coppia Giorgino-Miglietta e Corapi trequartista, le soluzioni per questa gara – sempre con il 4-2-3-1 – dovrebbero vedere Musetti terminale d’attacco, mentre in difesa Benassi giocherà a destra e Ricci a sinistrai.

“Ricorderò ai ragazzi che non dovranno giocare solo per loro stessi – ha detto in conferenza mister Apolloni -. Dirò loro che dovranno giocare pure per i compagni che non scenderanno in campo e, soprattutto, per i tifosi che ci seguiranno in massa.
Spero che la gente possa divertirsi. La matematica non ci dà ancora il responso. Questo è un test importante, ma non il più importante. Domani è un’occasione, una bella occasione, ma non è una finale. Abbiamo forte consapevolezza dell’obiettivo. Ci accomuna tutti, anche chi a volte non è scelto per giocare. Per la formazione da schierare, ho in mente diverse cose. Ci sono nodi che scioglierò domani. Corapi a centrocampo è una delle tante possibilità. Puntiamo al risultato, rispettando la squadra avversaria”

 

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