Dal 22 al 28 febbraio si svolgerà la “Settimana scolastica della cooperazione internazionale”, iniziativa nata dall’impegno congiunto di Ministero Affari Esteri e MIUR che vedrà impegnate moltissime scuole di tutta Italia. Migrazioni, sovranità alimentare, economia globale saranno i temi affrontati da insegnanti e alunni grazie a numerose iniziative che coinvolgeranno gli istituti e i cittadini: si va da flash mob contro lo spreco alimentare a incontri con esperti della cooperazione, da laboratori teatrali su migrazioni e sovranità alimentare a eventi con scrittori e giornalisti.
A Parma, presso il WO.PA. (Workout Pasubio, Via Palermo, 6) dal 22 al 26 febbraio e domenica 6 marzo quasi 200 studenti di scuole di ogni ordine saranno coinvolti da IBO Italia ONG/Onlus, in collaborazione con Forum Solidarietà e altre associazioni cittadine (Gruppo Mission, Associazione Parma per gli altri, Associazione Muungano Onlus, Associazione Donne di qua e di là e Associazione Ecosolgea). Ragazze e ragazzi potranno fruire di percorsi laboratoriali e attività che li vedranno protagonisti di riflessioni e creatori di spettacoli teatrali, letture animate, produzioni musicali, giochi di società, fumetti e cortometraggi sui temi proposti.
L’obiettivo della Settimana è formare cittadini consapevoli e attivi a livello nazionale, europeo e mondiale. La “Settimana” vedrà infatti protagoniste le scuole di 15 Regioni e 46 città italiane aderenti al progetto “Un solo mondo, un solo futuro” (http://www.unmondounfuturo.org), promosso da un consorzio di 20 Organizzazioni Non Governative e sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Miur). Il progetto coinvolge oltre 500 scuole primarie e secondarie, per affrontare in chiave educativa i temi dello sviluppo globale, sensibilizzando il mondo della scuola e la società nel suo complesso sull’impegno della cooperazione internazionale italiana. A Parma referente del progetto è IBO Italia ONG/Onlus.
“Crediamo che la scuola rivesta un ruolo strategico per formare i futuri cittadini -spiega Ermelinda Pittelli di IBO, referente locale del progetto -. Ecco perché l’elemento più innovativo di questo progetto sta nel coinvolgimento in prima persona di alunni e professori. Questi ultimi sono stati coinvolti in incontri di formazione sulla cooperazione internazionale e lo sviluppo sostenibile. L’intento è di dare loro strumenti utili, con la speranza che gli insegnanti continuino a fare crescere una coscienza critica e responsabile nelle nuove generazioni su temi globali”.
“Un solo mondo un solo futuro” ha come capofila CISV Onlus di Torino, mentre a Parma IBO sta coordinando le attività progettuali in più di dieci licei e istituti comprensivi della provincia. Ai corsi per gli insegnanti, iniziati già a dicembre dello scorso anno e proseguiti fino a pochi giorni fa, seguiranno laboratori con gli studenti per conoscere e approfondire i temi della mondialità attraverso incontri, attività artistiche e giochi interattivi. Momento clou sarà appunto la Settimana della Cooperazione, una settimana da vivere come opportunità per diffondere la cultura della solidarietà internazionale e dello sviluppo sostenibile attraverso il coinvolgimento diretto degli alunni affinché la cittadinanza possa comprendere l’importanza un’educazione su questi temi accessibile a tutti fin dalle scuole.