Sarà l’ospedale di Parma a prendersi cura del piccolo Simone, il bimbo di 5 anni di Macerata costretto a vivere con una maschera sul volto in seguito a un grave incidente domestico. Il caso del bambino è stato portato alla ribalta dalla trasmissione Le Iene di Italia 1, che ha denunciato il calvario della famiglia costretta a portare il piccolo a Monaco per gli interventi e le cure del caso. Non solo. Anche il rifiuto del Sistema sanitario nazionale di fornire le creme di cui il piccolo ha assoluto bisogno. Per lo Stato, infatti, si tratta di prodotti di bellezza. Per trattamenti estetici. Ma per Simone sono l’unica salvezza e alla sua famiglia costano ben 1.400 euro al mese.
In seguito alla trasmissione tv, però, una buona notizia è arrivata: il professor Edoardo Caleffi, primario del reparto di chirurgia plastica del centro grandi ustionati di Parma, ha chiamato la famiglia per poter visitare il piccolo. “Dopo una approfondita visita – ha rivelato mamma Tiziana Bardi – ha valutato che Simone può essere operato anche in Italia, in collaborazione con Monaco”. E il prossimo intervento è stato già programmato per il 25 marzo. A Parma. Per il piccolo i suoi genitori niente più lunghi viaggi verso la Germania.
Simone deve però continuare a usare la guaina elastocompressiva, sia sul viso che sul corpo con lamine di silicone. Non proprio una cosa agevole. E che lo ha portato all’attenzione dei media come il bambino mascherato. Tutto è iniziato tre anni fa, quando Simone si è rovesciato addosso una pentola con l’acqua bollente che gli ha ustionato gravemente il viso.