Pestato da qualcuno, non ucciso (solo) dal freddo del gennaio dello scorso anno. Così è morto Gheorghe Cimirinschi, 45 anni, moldavo senza fissa dimora, trovato cadavere il 17 gennaio in via Micheli, nella zona del San Leonardo, privo di documenti. Per quella vicenda il gup Paola Artusi ha condannato oggi a 7 anni di reclusione Miklashevic Dziamyan, 31enne bielorusso, da tempo agli arresti domiciliari dove rimarrà anche dopo la sentenza del giudice.
Secondo l’accusa, il 31enne avrebbe picchiato il senzatetto – che aveva il vizio di bere alcolici, spesso con i conoscenti del parco Nord – lasciandolo poi sul marciapiede. Ma le lesioni riportate da Cimirinschi erano così gravi che l’uomo non riuscì a rialzarsi, tanto da morire poi per la mancanza di soccorsi e per il freddo della notte.
E’ stata l’autopsia, ordinata allora dal pm Umberto Ausiello, a spiegare le cause della morte di Gheorghe Cimirinschi. L’uomo aveva addirittura diverse costole rotte a causa di un pestaggio. La sezione omicidi della Squadra mobile di Parma ha poi fatto il resto. Gli agenti hanno infatti scoperto che la vittima aveva avuto una furibonda lite con altri senzatetto. Probabilmente si litigava per il posto dove dormire
A Miklashevic Dziamyan si è risaliti qualche mese dopo, quando il 31enne è stato arrestato con l’accusa di omicidio preterintenzionale e rinchiuso in via Burla prima di ottenere il beneficio dei domiciliari. Oggi la condanna con rito abbreviato a 7 anni.
