Ai parmigiani piacciono le eco-station per lo smaltimento dei rifiuti. Lo dicono i numeri del Comune di Parma, che già pensa all’installazione, entro il 2016, di altre quattro stazioni in altrettanti quartieri cittadini.
Sono infatti 1.200 gli utenti che hanno usufruito delle eco-station posizionate presso i parcheggi della Villetta, lo scambiatore Est, lo scambiatore Ovest e del San Leonardo, attive dagli inizi di settembre dello scorso anno. La maggior parte dei conferimenti riguarda il residuo, pari al 53 %, seguito da plastica e barattolame per il 31%, vengono, poi, carta e organico. Il periodo in cui le eco-station sono state più sfruttate è stato il mese di dicembre, dove si sono raggiunte medie giornaliere di 32 conferimenti e 14 utenti al giorno.
La maggior parte degli utenti proviene dalla Zona 2 (quartieri compresi tra viali di circonvallazione e tangenziali – percentuali dal 58% al 76% in funzione dell’ubicazione dell’eco-station), seguiti dalle frazioni, centro storico e Oltretorrente.
“Nel 2016 investiremo ancora su questo modello di cassonetto intelligente che affianca il sistema di raccolta porta a porta e si è dimostrato utile per fornire più flessibilità ai cittadini di Parma che occasionalmente non riescono a conferire i rifiuti nei giorni di calendario – ha detto l’assessore all’ambiente, Gabriele Folli -. Saranno infatti altre 4 le eco-station che verranno installate in corso d’anno in aree all’interno dei quartieri cittadini facilmente accessibili”
Aperte 24 ore su 24, sette giorni su sette, le eco-station sono strutture simili a container (circa 2,5 metri per 6,5 metri) e funzionano tramite l’utilizzo dell’ecocard (quella utilizzata per l’accesso ai centri di raccolta) o di tessera sanitaria dell’intestatario del contratto di igiene urbana. Sono dotate di sportelli per la raccolta di plastica, lattine, carta e cartone, organico e rifiuto residuo. Per il rifiuto residuo possono essere utilizzati comunissimi sacchi neri o borsine della spesa di volume non superiore ai 40 litri, compatibilmente con le dimensioni della bocchetta di conferimento.
Sorvegliate in modo permanente da una telecamera, le eco-station sono anche dotate di sensori che segnalano il livello di riempimento per ogni tipologia di contenitore rifiuti comunicando direttamente al gestore la richiesta di intervento per svuotamento.
Alla luce del sistema di tariffazione puntuale, ogni conferimento del rifiuto residuo all’eco-station ha un costo di 0.70 euro e non rientra all’interno degli svuotamenti minimi previsti per il calcolo della tariffazione puntuale. Il conferimento delle altre tipologie di rifiuto è invece gratuito.