Via Felice da Mareto nella morsa dei ladri

Via Felice da Mareto nella morsa dei ladri

2740
0
CONDIVIDI

Si è trovato faccia a faccia coi ladri, e da allora, è un incubo. Il giornalista parmigiano Luigi Alfieri, dal primo face to face coi malviventi, ampiamente documentato sulla sua pagina Facebook, ne ha vissuti altri.

Tutti nell’utlima settimana, che rendono la vita sua e degli altri residenti in Via Felice da Mareto (zona Porporano – Botteghino) un incubo e una battaglia.

Ecco come lo racconta, tutto, sullo stesso social, con una buona notizia: la notte è passata liscia.

9 febbraio – Questa notte aspettavamo i ladri ma non si sono visti. Comunque ci prepariamo per le notti a venire. Affideremo la vigilanza delle nostre case a dei professionisti. 24 ore su 24. Mi piace pensare che si siano molto spaventati. Il rumore con cui li ho cacciati è stato terribile e fuggivano come conigli… Per ora si sono rivelati bravissimi nella fuga.

Sabato 12 febbraio – Giovedì, prima che approntassimo le nostre difese che ritengo davvero forti, i ladri sono tornati in via Felice da Mareto alle 18 e alle 22. Ma anche i miei vicini non si spaventano. Li hanno cacciati e fotografati. Soja mi? Pare una strada inespugnabile. Come diceva un anziano signore milanese: resistere, resistere, resistere. Senza perdere la calma.

Domenica sera – “Probabilmente i ladri sono nel giardino di una villa di miei vicini. Forse questa volta li beccano. Comunque non hanno paura di niente. Neppure noi. Il problema sono i bambini. Spaventatissimi”.

L’ULTIMO AGGIORNAMENTO (lunedì mattina) – “I ladri che erano nel giardino dei vicini si sono volatilizzati. La notte è passata tranquilla. Siamo di fronte a una banda di stranieri, probabilmente albanesi, che ha la base operativa fuori Parma e lavora su più province. Quando mettono nel mirino una zona non la mollano più. Ora hanno individuato l’area Botteghino-Porporano-Castellazzo-Felice da Mareto. La battono notte e giorno. Non posso dire alcune cose che so, ma un gruppo di volonterosi carabinieri ci sta lavorando duro. Credo che la cosa che più li ostacola siano le leggi. Insieme ci verremo fuori. Di certo bisogna segnalare tutti i movimenti sospetti. Se vedete qualcosa, segnalatelo. La mia bacheca fb è a disposizione”.

Nessun commetno

Lascia una risposta: