Il modello Giocampus esce dalle mura della città di Parma per espandersi in provincia. Sono tre i primi comuni che hanno scelto di aderire al progetto che ha come obiettivo il benessere delle future generazioni: Salsomaggiore Terme, Busseto e Sorbolo.
La conferenza stampa per comunicare l’ampliamento del progetto educativo alla provincia, tenutasi presso il Comune di Parma, ha siglato il primo passo concreto verso un modello sempre più replicabile in tutta Italia, reso possibile anche grazie al recente allargamento dell’Alleanza Educativa. Alla conferenza sono intervenuti l’assessore allo Sport e alle politiche Giovanili del Comune di Parma Giovanni Marani, Rossana Mordacci dell’Ufficio Scolastico Regionale, il vicesindaco di Busseto Luca Concari, il sindaco di Salsomaggiore Filippo Fritelli, Nicola Cesari sindaco di Sorbolo, Roberto Ciati delle Relazioni Scientifiche e Sostenibilità di Barilla, e il Coordinatore di Giocampus Elio Volta.
«Questo importante momento si è sviluppato in piccoli passi – racconta l’assessore Marani – l’ampliamento dell’Alleanza Educativa è stato una vera e propria rivoluzione per il nostro progetto, con le risorse che si sono aggiunte grazie ai nuovi partner abbiamo oggi la possibilità di sperimentare il modello Giocampus anche a Salsomaggiore Terme, Busseto e Sorbolo. È particolarmente significativo che i valori di Giocampus siano stati condivisi e approvati dal mondo delle istituzioni».
«Siamo arrivati ad un traguardo importante – conferma Rossana Mordacci – estendere Giocampus ad altri bambini della nostra comunità scolastica è un obiettivo che ci eravamo posti fin dall’inizio, ringrazio i sindaci che vogliono sperimentare questo progetto perché condividono la sfida educativa che è quella della formazione dei nostri bambini».
«Volevo comunicarvi la soddisfazione e l’entusiasmo con cui la nostra amministrazione ha aderito a questo progetto – continua Luca Concari -. Giocampus va a colmare un vuoto che oggi manca nella scuola e lo fa a 360° con un progetto alimentare e motorio di altissimo livello. Penso che questo sia un bellissimo esempio di sinergia tra enti locali pubblici e privati».
«Abbiamo aderito in maniera entusiasta al progetto, penso che la parte formativa ed educativa sia un tassello fondamentale – sottolinea Filippo Fritelli -. Sono sicuro che per questo tipo di progetto territoriale ci sarà la possibilità, nei prossimi anni, di diffondersi ancora di più».
«Il progetto Giocampus è da anni il fiore all’occhiello del Comune di Parma ed è per noi un onere poterlo ospitare a Sorbolo – ha detto Nicola Cesari -. Eccellenze di questo tipo rappresentano un ulteriore tassello che aggiungiamo a quello che per noi deve essere un modo innovativo e all’avanguardia finalizzato al cambiamento del paese e del nostro territorio. Trasmettere alle future generazioni la filosofia dei corretti stili di vita è un nostro obiettivo di mandato e questa opportunità, che ci è stata concessa grazie a Giocampus, dimostra un primo importante passo avanti: crediamo che sia questo il modo migliore per attuarla all’interno delle nostre scuole».
«L’allargamento e la diffusione dei contenuti di un modello di educazione alimentare e motoria di assoluta eccellenza, in cui Barilla è da sempre presente e ha creduto, ad un numero ancora più ampio di bambini e famiglie è un passo molto importante che rafforzerà il progetto con nuove esperienze e contributi originali», secondo Roberto Ciati.
«È davvero un momento storico per noi – commenta Elio Volta – Da oggi altri mille bambini avranno la possibilità, quotidianamente, di svolgere educazione fisica con gli insegnanti laureati in scienze motorie e di fare attività di educazione alimentare con i Maestri del Gusto che danno un valore aggiunto ad un progetto rivolto al benessere della persona».
Presente anche alla conferenza stampa Daniela Isetti, assessore allo sport di Salsomaggiore Terme che ha ribadito l’importanza della formazione del personale Giocampus: «La scorsa settimana c’è stato il primo corso di formazione di educazione fisica per gli insegnanti di scienze motorie impegnati nel progetto ed è stato un grande successo, tutto questo ci da una grandissima soddisfazione». I prossimi appuntamenti si terranno il 13 febbraio a Parma, il 20 febbraio a Busseto e il 27 febbraio a Salsomaggiore Terme.
I tre comuni aderiranno a Giocampus con 5 scuole elementari differenti (2 a Salsomaggiore Terme, 2 a Busseto ed una a Sorbolo) per un totale di 43 classi e quasi 900 bambini.
Ogni scuola seguirà il modello di Giocampus Scuola, uno specifico percorso educativo inserito all’interno del programma scolastico e mirato all’insegnamento di un corretto ed equilibrato stile di vita.
Gli insegnanti del territorio accompagneranno i bambini dei tre comuni attraverso un itinerario educativo basato su programmi di approfondimento, giochi e attività affiancati dai Maestri del Gusto e del Movimento, personale altamente qualificato di Giocampus, che include giovani diplomati ISEF e laureati in Scienze Motorie e Gastronomiche.
Affrontare in modo giocoso argomenti importanti come l’educazione alimentare e quella motoria, con il costante coinvolgimento dei bambini e delle famiglie, fa sì che l’apprendimento sia maggiore e che il patrimonio di conoscenze del progetto diventi patrimonio di un’intera comunità.