Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Tommaso Foti porta a Bologna la questione dell’aeroporto di Parma. Con una interrogazione rivolta al presidente Stefano Bonaccini, Foti chiede “se, in accordo con gli azionisti (pubblici e privati) della società che gestisce l’aeroporto, intenda promuovere utili iniziative volte al rilancio dell’aeroporto Giuseppe Verdi“.
Foti sottolinea che “la situazione dell’aeroporto Giuseppe Verdi di Parma è oggetto di fondate preoccupazioni, atteso che, differentemente dalle previsioni che ipotizzavano l’utilizzo di detta struttura nel 2012 da parte di 1 milione di passeggeri, lo scorso anno il loro numero è stato di poco superiore alle 200.000 unità“.
Secondo il consigliere regionale “l’aeroporto costituisce un’infrastruttura strategica quantomeno per il bacino dell’Emilia centro-occidentale, densamente popolato, legato a importanti poli economici e con una significativa presenza di infrastrutture principali, in particolare stradali, che fanno dello stesso il sesto bacino in Italia per accessibilità su gomma in termini di popolazione raggiungibile“.
Infine Foti ricorda che “in più occasioni, l’assessore ai Trasporti ha evidenziato il proposito della Regione di “collaborare con tutti i soggetti istituzionali e privati per assicurare la sostenibilità e la crescita dell’aeroporto di Parma“.
Si continuano a dire caxxate. Parma potrebbe essere stata una infrastuttura strategica, purtroppo non la è mai stata. Esempio? ho preso due volte un volo da parma, entrambe per lavoro. Una per alghero , l’altra per catania. Solo che andata e ritorno nello stesso giorno non sono mai esistite!!!! Per nessuna località! Pensate forse che uno prenda l’aereo per lavoro e torni quando decidete voi? Per forza doveva fallire, e a questo punto , siccome turisticamente non vale nulla e siccome non si può usare per lavoro, a che serve? A mantenere decine e decine di persone che si guardano in faccia per un ( UN ) volo al giorno? Auguri……..