Leggendo gli attacchi lanciati da alcune testate giornalistiche verso l’aeroporto di Parma viene da pensare che a qualcuno dia fastidio l’idea che possa esistere la volontà di non mollare e di cercare di rilanciare un’infrastruttura importantissima per la città.
La partecipazione pubblica nella proprietà del Giuseppe Vedi si aggira attorno il 15% ma le ultime, corpose, iniezioni di capitale sono avvenute da parte dell’Unione parmense degli industriali: niente salasso per i cittadini quindi, ma la speranza di poter ancora far qualcosa per il rilancio.
A pensarci bene infatti ci si dovrebbe domandare se l’UPI sia semplicemente autolesionista e gioisca nel buttare soldi e vedere agonizzare l’aeroporto, oppure abbia un piano. Pur non sapendo se effettivamente esista un progetto, noi crediamo che una simile Associazione non si muova per nulla e siamo fiduciosi. I “rumors” sono incoraggianti e forse presto avremo novità.
Che qualcuno possa temere di perdere una posizione dominante nel settore?
Maurizio Campari
Segretario Lega Nord Parma