“Misericordiae Vultus” è il titolo del concorso di pittura e fotografia dedicato al Giubileo voluto da papa Francesco, che ora diventa mostra in Galleria Sant’Andrea. L’esposizione della settantina di opere arrivate da diverse città italiane sarà inaugurata sabato 6 febbraio alle 17 presso la Galleria di via Cavestro 6 a Parma. All’inaugurazione prenderà parte anche padre Andrea Dall’Asta che affronterà il tema “La croce e il volto. Percorsi d’arte, cinema e teologia”.
“Non si poteva rimanere indifferenti di fronte alle parole espresse da Papa Francesco attraverso la Bolla Misericordiae Vultus legata anche all’anno Giubilare da lui indetto – come spiega la presidente Ucai, Franca Pellegrini – Pertanto all’interno della Pastorale Universitaria, in collaborazione con associazione Ucai, Diocesi e Università di Parma, è nata l’idea di realizzare un concorso di pittura e fotografia, il cui tema fosse suggerito da alcuni estratti della Bolla Papale”.
“Abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace. È condizione della nostra salvezza. (…) è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato.”
Infatti, come spiega don Umberto Cocconi “un Giubileo dedicato alla Misericordia è qualcosa che lascia meravigliosamente tutti stupiti. Amore è il secondo nome di Dio e questo Papa ce lo ricorda con forza. C’è un luogo nella nostra Parma dove il tema della Misericordia incontra l’arte, come in questa mostra, il Portale del Battistero scolpito da Benedetto Antelami. La lunetta del portale ovest ritrae la scena evangelica delle così dette “opere di Misericordia”. Nel mio ruolo di referente della Pastorale Universitaria di Parma mi capita di incontrare tanti giovani e questo mi permette e ci permette di lasciarci spesso interrogare da loro. Lo facciamo attraverso il “prisma” delle opere di misericordia.”
La mostra che si tiene nello storico spazio della ex chiesa tardomedievale sede dell’associazione Ucai di Parma e ora galleria d’arte accoglierà le quasi sessanta opere, provenienti non solo dalla nostra città ma anche da Milano, Bologna, Roma, Firenze e Reggio Calabria, tra dipinti e fotografie in cui ogni artista ha scelto di concentrarsi su un aspetto di questa tematica, sviluppandolo in chiave personalizzata figurativa o astratta, simbolica o narrativa, esprimendosi tramite diverse tecniche pittoriche o fotografiche.
La mostra rimarrà aperta fino a giovedì 18 febbraio ad ingresso gratuito e potrà essere visitata da martedì a sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, domenica solo dalle 16 alle 19. Lunedì chiuso