A Parma la violenza e la microcriminalità non sono più sopportabili

A Parma la violenza e la microcriminalità non sono più sopportabili

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Fabrizio PalliniContinua lo stillicidio di notizie di cronaca nera che ha caratterizzano il primo mese di questo 2016 a Parma. Raids e furti in Oltretorrente, topi d’auto in via Saffi, vandalismi in via Kennedy, maxi rissa in via Toscana, spaccio continuato in piazza della Pace e in molte vie della città, per citare solo gli ultimissimi fatti.

Non ci si può esimere dal stigmatizzare questa situazione. Sono anni che denunciamo il perdurare e  il peggiorare di questo stato di cose. Tutto ciò sta diventando inaccettabile per i cittadini di Parma.

Si è molte volte fatto finta di niente: furti, spaccio, scippi, rapine, prostituzione molesta, violenza ed abbandono sono ormai arrivati a un punto di non ritorno e l’insicurezza nella nostra città regna sovrana.

Abbiamo continuamente segnalato queste fatti all’opinione pubblica e alle forze dell’ordine nonostante la sordità di molti.

Ora purtroppo emerge quello che non si è voluto vedere e si raccoglie quello che si è lasciato seminare. Non c’è giorno, non c’è ora, che i giornali non descrivano scene di odiosa microcriminalità.

Come si può ancora far finta di niente?

Quella che una volta era la civilissima e sicura città ducale sta davvero raggiungendo limiti di insicurezza impensabili fino a qualche anno fa.

Le forze preposte alla tutela dei cittadini hanno capacità e professionalità per fermare questo incremento di criminalità che non ha precedenti a Parma.

Prefetto, questore e tutte le istituzioni, aiutate dalla municipalità, si devono muovere concretamente e urgentemente per la sua salvezza.

Non si può più rimanere inerti a guardare.

Si uniscano le forze e si contrasti con efficacia il fenomeno prima che sia veramente irreversibile. Siamo già molto in ritardo.

Fabrizio Pallini
Associazione I Nostri Borghi

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