Continua lo stillicidio di notizie di cronaca nera che ha caratterizzano il primo mese di questo 2016 a Parma. Raids e furti in Oltretorrente, topi d’auto in via Saffi, vandalismi in via Kennedy, maxi rissa in via Toscana, spaccio continuato in piazza della Pace e in molte vie della città, per citare solo gli ultimissimi fatti.
Non ci si può esimere dal stigmatizzare questa situazione. Sono anni che denunciamo il perdurare e il peggiorare di questo stato di cose. Tutto ciò sta diventando inaccettabile per i cittadini di Parma.
Si è molte volte fatto finta di niente: furti, spaccio, scippi, rapine, prostituzione molesta, violenza ed abbandono sono ormai arrivati a un punto di non ritorno e l’insicurezza nella nostra città regna sovrana.
Abbiamo continuamente segnalato queste fatti all’opinione pubblica e alle forze dell’ordine nonostante la sordità di molti.
Ora purtroppo emerge quello che non si è voluto vedere e si raccoglie quello che si è lasciato seminare. Non c’è giorno, non c’è ora, che i giornali non descrivano scene di odiosa microcriminalità.
Come si può ancora far finta di niente?
Quella che una volta era la civilissima e sicura città ducale sta davvero raggiungendo limiti di insicurezza impensabili fino a qualche anno fa.
Le forze preposte alla tutela dei cittadini hanno capacità e professionalità per fermare questo incremento di criminalità che non ha precedenti a Parma.
Prefetto, questore e tutte le istituzioni, aiutate dalla municipalità, si devono muovere concretamente e urgentemente per la sua salvezza.
Non si può più rimanere inerti a guardare.
Si uniscano le forze e si contrasti con efficacia il fenomeno prima che sia veramente irreversibile. Siamo già molto in ritardo.
Fabrizio Pallini
Associazione I Nostri Borghi