Assiste un anziano ospite di una casa di riposo, ma nel frattempo gli prosciuga il conto corrente. Prelievi anomali e continui ammanchi hanno insospettito i figli della vittima, un 85enne, che hanno presentato una denuncia in questura. Con una pensione di tremila euro al mese, infatti, non era mai capitato che l’uomo rimanese con una manciata di euro sul conto. Sono bastati pochi accertamenti agli uomini di Borgo della Posta per risalire a L.D., 25 anni, residente in provincia, operatore sociosanitario in servizio nella casa di riposo, a cui era affidato l’anziano ospite. Per il giovane è così scattata la denuncia a piede libero con l’accusa di furto aggravato e utilizzo non autorizzato di carte di credito.
Ricostruiti tutti i prelievi effettuati dal giovane presso diversi sportelli bancomat della provincia e acquisite le immagini degli ultimi passaggi allo sportello automatico – avvenuti tutti nei giorni in cui il giovane era in servizio, alcuni effettuati anche nelle primissime ore della mattina – gli agenti della sezione antirapine hanno chiuso il cerchio quando il 25enne avrebbe effettuato un acquisto presso un noto negozio di elettrodomestici. L’operatore socio sanitario ha infatti comprato un televisore di ultima generazione di grandi dimensioni, pagando proprio con quella carta. Tv che è stato poi rinvenuto nell’abitazione in cui il 25enne vive con moglie e figli.
Un fulmine a ciel sereno per i colleghi e per gli ospiti della casa di riposo che apprezzavano quel giovane per la dedizione al lavoro e l’impegno. Il 25enne dovrà ora rispondere alla procura della Repubblica di Parma, alla quale è stato denunciato, dei reati commessi. L’uomo, dopo una prima resistenza, ha confessato, sostenendo di non riuscire a mantenere la famiglia con il solo stipendio.
