La Provincia fornirà supporto ai 43 Comuni che hanno aderito per ottenere i finanziamenti dei bandi europei. Bellini: Passo importante per fare rete. Borghi Pieno appoggio dellUniversità al territorio.
E stato firmato stamattina in Sala Savani un Accordo di collaborazione per lassistenza tecnica nel settore dei finanziamenti europei tra la Provincia di Parma e i Comuni del territorio.
LAccordo, promosso e fortemente voluto dal vice presidente Gianni Guido Bellini, prevede una serie di attività che la Provincia svolgerà a supporto dei Comuni per lindividuazione di bandi europei di finanziamento, la formulazione della proposta di progetto e la presentazione agli organismi comunitari.
Alla proposta della Provincia hanno aderito 43 Comuni.
Contestualmente alla firma dellAccordo, la Provincia attiva una importante collaborazione con lUniversità di Parma, che mette a disposizione le sue competenze, tra laltro attivando dei tirocini ad hoc.
LAccordo, che ha durata biennale, segna un passo importante per la creazione di una rete sul territorio, che favorisca lazione sinergica di più Comuni per reperire finanziamenti europei per il territorio provinciale – ha dichiarato Bellini Lo sforzo della nuova Provincia, che è la casa dei Comuni, è quella di sostenerli, non lasciarli soli, e di fare arrivare soldi al Parmense per stimolare la crescita. E loccasione per i Sindaci di impegnarsi su questi temi.
LUniversità fa volentieri accordi con tutti i coloro che vogliono collaborare con noi, di qualunque colore politico ha precisato il Magnifico rettore dellUniversità di Parma Loris Borghi – Per questa lodevole iniziativa diamo tutta la nostra disponibilità. LAteneo ha un patrimonio di conoscenza immenso, che mettiamo a disposizione del territorio, innanzitutto del Parmense, ma guardiamo alla futura Area Vasta, da Piacenza a Reggio. Solo tutti insieme, Università, Comuni, Provincia e Imprese, possiamo avere successo, per i finanziamenti europei, ma non solo. LUniversità deve avere al centro lo studente, ma anche formare laureati che siano quelli che cerca il sistema economico locale, perché la conoscenza e la creatività possono generare lavoro e sviluppo.