In Emilia Romagna cresce l’acquisto di beni durevoli, dai mobili alle auto. Lo dice l’Osservatorio di Findomestic Banca presentato a Bologna. A Parma l’incremento rispetto al 2014 è stato del 7,2%, con una spesa complessiva pari a 519 milioni di euro nel 2015 (484 milioni nell’anno precedente), un po’ sotto la media regionale che si attesta a +7,5% con una spesa complessiva pari a 5 miliardi di euro. A Parma cresce anche la spesa per famiglia, che passa dai 2.393 euro del 2014 ai 2.541 dello scorso anno (+6,25).
Ma tutte le province emiliano-romagnole fanno registrare un segno positivo sul consumo di beni durevoli: Rimini (8,9%); Ravenna (8,5%); Bologna (8,4%); Reggio Emilia (7,8%); Forlì-Cesena (7,8%); Parma (7,2%); Piacenza (6,6%); Modena (6,2%); Ferrara (6%).
I parmigiani però si confermano tra i più ricchi, occupando la terza posizione a livello regionale per reddito pro capite. Un dato anche questo in crescita in tutte le province, tranne Reggio Emilia. Sul primo gradino si conferma Bologna con 24.973 euro (+0,7%), seguita da Forlì-Cesena con 22.735 euro (+0,5%), Parma con 21,934 euro (+0,1%); Modena con 21.917 euro (+0,7%), Piacenza con 21.164 (+0,7%), Ravenna con 20.673 euro (+0,6%), Reggio Emilia con 20.430 euro (-0,1%), Rimini con 19.144 euro (+0,2%) e Ferrara con 18.616 euro (+0,8%).
Performance brillante nel mercato delle auto nuove in tutto il territorio, con Parma che registra un incremento di spesa pari al 18,8% con 173 milioni di euro spesi. Bologna segna +19,2% (390 milioni di euro). Trend positivo anche per tutte le altre provincie: Forlì-Cesena (+18,1%); Modena (+15,4%); Piacenza (+15,9%); Ravenna (+20,9%); Reggio Emilia (+19,2%); Rimini (+26,3%); Ferrara (+12,5%).
Il mercato delle auto usate mostra una crescita disomogenea. I dati aumentano nelle provincie di: Bologna (+7,1%); Ferrara (+6,8%); Reggio Emilia (+6,7%); Piacenza (+6,5%); Modena (+4,4%); Parma (+6,4%) con 151 milioni spesi, Ravenna (+6,2%); Forlì-Cesena (+6,1); Rimini (+4,6%).
Trend positivo per il mercato dei motoveicoli nella maggior parte delle provincie: Rimini sale a quota +11,1%; Reggio Emilia (+10,1%); Ferrara (+5,7%); Ravenna (+5,1%). In flessione invece il capoluogo di Regione che si attesta a +3,2% e Modena (+2%), negative Parma (-3,8%) con 11 milioni spesi, e Piacenza che scende fino a -4,5%.
In crescita i dati del segmento dei mobili in gran parte del territorio emiliano romagnolo: Bologna +2,8%; Ravenna +2,8%; Rimini +2,4%; Forlì-Cesena +2,3%, Piacenza 1,8% e Ferrara che vede incrementare i suoi consumi fino a +1,6%. Costante è il dato registrato a Reggio Emilia (+1,6%) mentre crescono meno che in passato le provincie di Modena (+2,1%) e Parma (+0,5%) con una spesa pari a 113 milioni di euro.
Quadro positivo in tutte le provincie per i beni del segmento degli elettrodomestici grandi e piccoli. Bologna si attesta a +5,2% incrementando i consumi destinati all’arredamento dal 2,2% dell’anno precedente. In linea con il trend positivo si collocano i dati favorevoli delle provincie di: Piacenza (+6%), Ravenna (+5,2%), Parma (+4,6%) con 37 milioni di euro spesi, Forlì-Cesena (4,6%), Reggio Emilia (+4,4%), Ferrara (+4,3%) e Rimini che si attesta a +2,9%, Costante è il dato di Modena+4,4%.
Il mercato dell’elettronica di consumo mostra dati in ripresa nelle due città della costa adriatica: Ravenna che varia da -9,7% del 2014 a -8,6% del 2015 e Rimini che incrementa i consumi del segmento dell’elettronica passando da -11,1% a -9%. Trend negativo per il resto del territorio: Piacenza (-7,6%), Bologna (-8,4%), Ferrara (-9,2%), Forlì-Cesena (-9,4%), Modena (-10,1%), Reggio Emilia (-10,2%) e Parma (-12,7%) con soli 16 milioni spesi.
In calo i dati del settore dell’Information Technology in tutto il territorio. Bologna decresce fino al -2,5%; Ravenna (-2,9%); Ferrara (-3%); Forlì-Cesena (-3,6%); Rimini (-3,7%); Modena (-4%); Piacenza (-4,2%); Reggio Emilia (-4,8%) e Parma (-5,4%) con una spesa di 19 milioni di euro.