Ci sono anche Tommaso Ghirardi e Pietro Leonardi, fra i personaggi del calcio coinvolti nell’inchiesta della Guardia di Finanza relativa a presunte evasioni fiscali. E oltre a loro, fra i 64 nomi ci sono quelli di dirigenti come Galliani e Lotito, e c’è anche quello di Hernan Crespo ex gialloblù ed ora allenatore del Modena.
Come è nata l’inchiesta – (ANSA) – L’inchiesta che ha portato ai provvedimenti di oggi nasce con la Guardia di Finanza che nel 2012 nelle sedi del Napoli e della Figc acquisisce i contratti di Ezequiel Lavezzi, ceduto dal Napoli al Psg, e del quasi sconosciuto attaccante argentino Cristian Chavez. Partendo da quella attività, nove mesi dopo, i finanzieri si sono presentati nelle sedi di 41 società di serie A e B per acquisire ulteriore documentazione.
Gli investigatori parlarono di un «fenomeno generalizzato” nel calcio italiano, vale a dire la «progressiva ed esasperata” lievitazione degli oneri relativi agli ingaggi dei calciatori. E questo, era l’ipotesi investigativa, avrebbe fatto sì che nel tempo si determinasse una situazione di squilibrio gestionale sul piano economico-finanziario che potrebbe aver spinto le società a compiere una serie di illeciti fiscali. L’attenzione della procura e della Gdf si è concentrata su diversi aspetti della gestione dei club: dalla ricostruzione dei rapporti tra società, procuratori e calciatori alle modalità di trasferimento di questi ultimi; dall’esame dei contratti alle modalità d’inserimento nei bilanci dei giocatori; dalle operazioni di compravendita e rinnovo alla gestione dei diritti d’immagine e dei diritti televisivi; dall’attivita» di scouting ai compensi per i calciatori qualificati come ‘fringe benefit’.