Un incontro pubblico per fare il punto sulle modalità della raccolta rifiuti e sui relativi costi. Un aspetto molto sentito a Parma che però non è stato ancora adeguatamente affrontato nel dibattito politico. Oltre al tema del termovalorizzatore e della provenienza dei rifiuti, c’è infatti anche quello ugualmente importante di chi ha la bolletta da pagare appesa al frigorifero o nella carpetta del commercialista. Le tariffe procapite del Comune di Parma sono tra le più alte in Regione: come è possibile ridurle per far pagare meno i cittadini?
Se ne discuterà venerdì 22 gennaio alle ore 18 al circolo Arci Zerbini (Borgo S.Caterina 1) nell’incontro “Fare i conti ai rifiuti. Tariffe e costi del servizio a Parma e in provincia” promosso dall’Associazione Ecologisti Democratici di Parma in collaborazione con il Partito Democratico cittadino.
Per parlare dei costi della differenziata, delle tariffe applicate ai cittadini ed agli esercizi commerciali, delle evoluzioni rese possibili dalla nuova legge regionale sui rifiuti, interverranno, dopo l’introduzione del segretario cittadino del Pd, Lorenzo Lavagetto e di Paolo Casalini coordinatore Ecodem Parma, l’assessore all’ambiente del Comune di Carpi Simone Tosi, la vice sindaca di Felino Elisa Leoni ed il capogruppo del Pd in consiglio comunale Nicola Dall’Olio. A moderare sarà Maurizio Olivieri, referente ambiente segreteria Pd Parma.
Il Pd, che ha per primo promosso sul territorio il sistema porta a porta applicandolo in diversi comuni della provincia, vuole fare proposte su alcuni aspetti del servizio per ridurre i costi e i disagi, sulla base di esperienze amministrative concrete come quelle di Felino e Carpi. Fra queste l’ introduzione anche a Parma, al posto dell’attuale tassa, della tariffazione puntuale a corrispettivo che avrebbe immediati vantaggi per gli esercizi commerciali e produttivi. Si evidenzierà inoltre il peso di alcune voci di costo del servizio di raccolta rifiuti e le proposte per ridurle.
